I controlli sull'auto ti fanno risparmiare soldi e carburante - (valtellinamobile.it)Ecco come individuare le principali cause di spreco carburante. La corretta manutenzione ti fa risparmiare tanto
Nel contesto attuale caratterizzato da fluttuazioni dei prezzi del carburante e crescente attenzione alla sostenibilità, monitorare e comprendere i motivi dietro i consumi elevati di un’auto è fondamentale per ogni automobilista. Non sempre un aumento del consumo indica un problema evidente o meccanico, ma spesso può derivare da una serie di fattori facilmente risolvibili con una corretta manutenzione.
Le vetture moderne sono ormai equipaggiate con sofisticati computer di bordo che consentono di monitorare in tempo reale il consumo di carburante. Questi strumenti offrono dati espressi in km per litro o in litri per 100 km, unità di misura che possono essere selezionate a seconda delle abitudini dell’utente. Ad esempio, un consumo di 5 litri per 100 km equivale a una percorrenza di 20 km con un litro di carburante. Per verificare se l’auto consuma troppo, è consigliabile effettuare misurazioni su percorsi abituali, azzerando il contatore parziale del computer di bordo ad ogni rilevazione.
Cause comuni di consumi elevati e come identificarle
Pneumatici e pressione di gonfiaggio
Uno dei motivi più frequenti di incremento dei consumi è una pressione di gonfiaggio insufficiente nei pneumatici. Questo fenomeno aumenta la resistenza al rotolamento, costringendo il motore a uno sforzo maggiore. La verifica della pressione è semplice e può essere effettuata autonomamente con un manometro, mentre la sostituzione dei pneumatici difettosi o usurati deve essere eseguita da professionisti.
Così risparmi tanto carburante – (valtellinamobile.it)
Filtri intasati e manutenzione insufficiente
Un filtro dell’aria sporco o intasato limita il corretto flusso d’aria al motore, riducendo l’efficienza della combustione e aumentando i consumi. La sostituzione di questo componente è una procedura semplice che può spesso essere gestita senza l’intervento di un meccanico. Analogamente, un filtro del carburante ostruito non causa necessariamente un aumento diretto del consumo, ma può far diminuire le prestazioni, portando a un uso più intenso dell’acceleratore.
Nei motori diesel, un’ulteriore fonte di problemi è rappresentata dal filtro antiparticolato (FAP). Se la procedura di rigenerazione non si attua correttamente, a causa di viaggi brevi o malfunzionamenti, il filtro si intasa e genera un aumento della contropressione allo scarico, con conseguente perdita di potenza e maggior consumo di carburante e olio motore. In questi casi, la spia dedicata nel quadro strumenti segnala la necessità di intervento.
Problemi ai freni e all’impianto frenante
Un altro motivo sottovalutato che può far lievitare i consumi è il bloccaggio dei freni, che genera un attrito supplementare durante la marcia. Questo si manifesta con rumori anomali o una sensazione di difficoltà nel movimento da fermo. Anche un freno a mano meccanico mal regolato contribuisce a incrementare la resistenza al rotolamento. Questi problemi richiedono la diagnosi e la riparazione da parte di un tecnico specializzato.
Aspetti aerodinamici e accessori esterni
La resistenza aerodinamica influisce anch’essa sui consumi. Viaggiare con i finestrini abbassati o mantenere montati sul tetto accessori come portapacchi o box, quando non necessari, aumenta l’attrito con l’aria e quindi il dispendio di carburante, soprattutto alle velocità più elevate. È consigliabile rimuovere tali elementi non indispensabili per ottimizzare l’efficienza.
Guasti meccanici e anomalie del motore
Infine, tra le cause più serie di consumi eccessivi si annoverano malfunzionamenti del motore come problemi al turbocompressore, agli iniettori o alle candele (per i motori a benzina). Questi guasti si manifestano con un funzionamento irregolare, fumosità allo scarico e perdita di prestazioni, portando il conducente a premere maggiormente sull’acceleratore per mantenere la velocità desiderata. Talvolta, spie o messaggi nel quadro strumenti avvisano l’automobilista di tali anomalie, ma non sempre questi segnali sono immediatamente evidenti.
