Negli ultimi anni, le truffe telefoniche sono diventate sempre più comuni e sofisticate. Queste pratiche si basano su metodi ingannevoli per rubare dati personali, sottrarre denaro o compromettere la sicurezza del dispositivo. Una delle tecniche più diffuse è il cosiddetto “wangiri”, un termine giapponese che significa letteralmente “squilla e riattacca”. In questo articolo, ti spiegherò quali numeri non richiamare mai, come riconoscere questi tentativi di truffa e come proteggerti da possibili furti di credito telefonico o altre frodi.
Cos’è il “Wangiri” e come funziona?
Il “Wangiri” è una truffa telefonica in cui ricevi una chiamata da un numero sconosciuto, spesso proveniente dall’estero, che squilla per pochissimo tempo e poi riattacca. La vittima, incuriosita o preoccupata di perdere una chiamata importante, tende a richiamare il numero. Una volta che il numero viene richiamato, il costo della chiamata può essere molto elevato, poiché questi numeri sono collegati a servizi a pagamento o numerazioni premium internazionali. Più tempo trascorri al telefono, più denaro viene scalato dal tuo credito o addebitato sulla bolletta.
Leggi anche: Il pericolo del telefono che squilla e riattacca subito
I numeri di queste truffe spesso provengono da prefissi esterni al Paese o da numeri con prefissi non facilmente riconoscibili, come quelli che iniziano con il +216 (Tunisia), +373 (Moldavia), +212 (Marocco), +256 (Uganda), o numerazioni straniere particolari. In altri casi, il prefisso potrebbe sembrare locale ma nasconde un addebito.
Cosa fare se ricevi una chiamata sospetta:
- Non richiamare mai numeri sconosciuti che hanno squillato per poco tempo.
- Controlla il prefisso internazionale: Se il prefisso è di un Paese con cui non hai contatti regolari, non richiamare.
- Usa servizi di riconoscimento dei numeri truffaldini che segnalano numeri sospetti.
Numeri a cui fare attenzione
Esistono numerosi prefissi e numerazioni che sono stati segnalati come sospetti o pericolosi. In generale, qualsiasi numero che provenga da paesi esotici o che non riconosci dovrebbe destare sospetti. Ecco alcuni esempi di prefissi da cui sono partite molte segnalazioni di truffa wangiri:
- +216 (Tunisia)
- +212 (Marocco)
- +373 (Moldavia)
- +387 (Bosnia ed Erzegovina)
- +255 (Tanzania)
- +371 (Lettonia)
- +234 (Nigeria)
- +40 (Romania)
- +245 (Guinea-Bissau)
Questi numeri possono sembrare completamente innocui, ma quando vengono richiamati, possono attivare tariffe internazionali o numeri a pagamento. In alcuni casi, il costo della chiamata può essere esageratamente elevato, arrivando a costarti diversi euro al minuto.
Truffe SMS: attenzione ai messaggi sospetti
Oltre alle chiamate, anche gli SMS possono rappresentare un rischio. Un’altra truffa comune è l’invio di un messaggio contenente un link che ti invita a cliccare per risolvere un problema, riscuotere un premio o verificare una consegna. Se clicchi su quel link, rischi di:
- Infezione del dispositivo con malware o virus che rubano dati personali o bancari.
- Iscrizione a servizi a pagamento non richiesti, che possono sottrarre automaticamente credito o addebitare somme sulla tua bolletta.
Ricorda sempre di:
- Non cliccare mai sui link contenuti in SMS di cui non conosci l’origine.
- Non fornire dati personali o bancari in risposta a questi messaggi.
- Bloccare i numeri sospetti e segnalarli al tuo operatore.
Numeri con addebiti automatici: le truffe “a sovrapprezzo”
Un’altra tipologia di truffa telefonica molto diffusa in Italia sono i numeri che, una volta chiamati, attivano servizi a sovrapprezzo. Questi numeri sono spesso associati a offerte o promozioni truffaldine, come la vincita di un concorso o il riscatto di un premio inesistente.
I numeri con tariffe a sovrapprezzo includono solitamente:
- Numeri che iniziano con 899, 895, 894, che sono spesso associati a servizi a pagamento, come previsioni, consulenze o giochi telefonici.
- Alcuni numeri brevi (di solito a 4 o 5 cifre), che attivano abbonamenti a servizi non richiesti solo rispondendo a una chiamata o inviando un SMS di risposta.
Spesso, quando richiamati, questi numeri addebitano automaticamente somme consistenti sul credito telefonico o attivano servizi in abbonamento molto difficili da disattivare.
LEGGI ANCHE: I numeri a cui non rispondere
Come difendersi dalle truffe telefoniche
Ecco alcuni consigli pratici per evitare di cadere in trappola:
- Non rispondere mai a numeri sconosciuti o sospetti, soprattutto se provenienti dall’estero.
- Se ricevi chiamate ripetute dallo stesso numero, bloccalo direttamente dal tuo dispositivo.
- Non richiamare numeri sconosciuti che hanno squillato per poco tempo, potrebbe trattarsi di un “wangiri”.
- Utilizza app o servizi per il blocco delle chiamate indesiderate, come Truecaller, che permette di identificare numeri di truffatori noti.
- Controlla periodicamente il tuo credito o la tua bolletta per verificare eventuali addebiti sospetti.
- Se vieni truffato o ricevi una chiamata sospetta, segnala immediatamente il numero al tuo operatore telefonico.
Protezione telefono
Le truffe telefoniche, tra cui il wangiri, stanno diventando sempre più frequenti e sofisticate. Per evitare di cadere vittima di queste frodi, è importante essere informati e sapere quali numeri non richiamare mai. Prefissi stranieri sconosciuti, numerazioni a pagamento e SMS sospetti sono spesso campanelli d’allarme di potenziali truffe. Seguire semplici regole di buon senso e adottare strumenti di protezione come le app di blocco chiamate può aiutarti a mantenere il tuo credito telefonico al sicuro e a proteggere i tuoi dati personali.
Se sospetti di essere stato truffato, agisci immediatamente contattando il tuo operatore e bloccando il numero sospetto. Prevenire è sempre meglio che curare, soprattutto quando si tratta di proteggere il proprio denaro e la propria privacy!