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È arrivato il camino del futuro: meno legna, zero fuliggine e fino al 90% di inquinamento in meno

Camino casaMeno legno e quasi 0 inquinamento: il camino del futuro - Valtellinamobile.it

Questo è davvero il camino del futuro, riesce a ridurre fino al 90% l’inquinamento e a dimezzare i costi in casa.

Nel contesto attuale di crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, il settore del riscaldamento domestico sta vivendo una vera e propria rivoluzione.

Grazie ai progressi tecnologici, i caminetti a combustione pulita rappresentano oggi una soluzione all’avanguardia, capace di coniugare comfort, risparmio economico e tutela ambientale.

Il caminetto del futuro: tecnologia e sostenibilità con la combustione pulita

Il sistema di combustione secondaria adottato dai caminetti Nordpeis è un esempio di innovazione ecologica. Questo processo si articola in due fasi distinte: la combustione della legna seguita dall’accensione dei gas di scarico attraverso l’aria preriscaldata. Tale tecnologia consente di ridurre drasticamente le emissioni di particelle di fuliggine e gas incombusti, come monossido di carbonio (CO), attribuendo al caminetto un profilo ambientale molto più sostenibile rispetto ai modelli tradizionali.

Inoltre, grazie all’efficienza della combustione, si impiega fino al 50% di legna in meno per ottenere lo stesso calore, con un conseguente vantaggio sia economico che ecologico. La riduzione delle emissioni di fumo arriva fino al 90%, contribuendo non solo a un ambiente più pulito, ma anche a una significativa diminuzione del rischio di incendi nel camino. Un dato importante da sottolineare è che il legno utilizzato è una risorsa rinnovabile, rendendo il caminetto a legna un’opzione energetica sostenibile se gestita correttamente.

La combustione pulita si basa su un sistema a doppia combustione che trasforma in calore i gas e le particelle presenti nel fumo. Il meccanismo prevede che, dopo l’estrazione della valvola di accensione per fornire aria supplementare, questa venga regolata per ottimizzare il flusso d’aria sopra la porta in vetro, evitando così la formazione di fuliggine e mantenendo il vetro pulito. Per garantire un’efficienza ottimale, la temperatura nella camera di combustione deve mantenersi tra i 600 e gli 800 gradi Celsius.

La pratica raccomandata è quella di accendere il fuoco dall’alto e utilizzare quantità moderate di legna per mantenere una fiamma vivace. Questo metodo, diverso dall’accensione tradizionale dal basso, favorisce una combustione più completa e riduce le emissioni di gas incombusti. Il colore del fumo è un indicatore chiave della qualità della combustione: un fumo quasi invisibile segnala una corretta combustione, mentre un fumo giallo-bianco o nero indica un processo incompleto e quindi meno efficiente e più inquinante.

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Come funziona il camino con combustione pulita – Valtellinamobile.it

Il governo italiano ha inserito la promozione dei sistemi di riscaldamento a biomassa tra le misure prioritarie per la lotta al cambiamento climatico. Sono attivi diversi incentivi fiscali, come il Bonus Casa e l’Ecobonus, che permettono una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’installazione o la sostituzione di sistemi di riscaldamento a legna, inclusi tutti i lavori necessari alla messa a punto dell’impianto.

Per accedere a tali agevolazioni, i nuovi impianti devono rispettare precisi standard ambientali. La normativa italiana prevede infatti un sistema di classificazione a stelle (da 1 a 5) per certificare la qualità ambientale dei prodotti: per la sostituzione è richiesto almeno un prodotto con 4 stelle, mentre per nuove installazioni è obbligatorio un impianto a 5 stelle. Un ulteriore supporto è fornito dal Conto Termico 2.0, che offre incentivi economici per la sostituzione di vecchi generatori di calore con nuovi apparecchi ad elevata efficienza, con rendimenti superiori all’85%, e con limitate emissioni inquinanti, in base alla zona climatica di installazione.

Queste misure rappresentano un concreto stimolo per i cittadini a scegliere soluzioni più green e performanti, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del riscaldamento domestico e a migliorare la qualità dell’aria sia all’interno che all’esterno delle abitazioni. Adottare un caminetto a combustione pulita significa ottenere numerosi benefici: la riduzione fino al 90% delle emissioni di particolato, un ambiente interno più salubre grazie alla minore dispersione di polveri sottili, e un uso più efficiente della legna, che permette di riscaldare con la metà del combustibile rispetto a un caminetto tradizionale.

Inoltre, questi caminetti producono meno cenere, sono più facili da gestire e, grazie alla tecnologia di accensione dall’alto, riducono ulteriormente le emissioni inquinanti. L’adozione diffusa di questi sistemi rappresenta un passo fondamentale verso un futuro energetico più sostenibile, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di riduzione delle emissioni e di transizione ecologica.

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