Di cosa è fatta la Bresaola della Valtellina?

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di cosa è fatta la bresaola della valtellina


Valtellina IGP


Ingredienti Bresaola

Secondo il disciplinare e le fonti produttive ufficiali, la Bresaola della Valtellina IGP è realizzata con:

  • Carne di bovino, rigorosamente magro e selezionato tra i tagli preziosi della coscia: fesa, sottofesa, magatello, sottosso e, soprattutto, la punta d’anca, considerata la parte più nobile.

  • Sale, usato per la conservazione a secco.

  • Destrosio (zucchero semplice), impiegato per favorire i processi di salagione e stagionatura.

  • Aromi naturali: spezie e condimenti (come pepe, vino, erbe aromatiche) che possono variare tra produttori.

  • Conservanti: nitrito di sodio (E250) e nitrato di potassio o nitrato di sodio (E251), utilizzati per mantenere il colore, la sicurezza e la shelf‑life del prodotto.


Provenienza della carne

Un aspetto spesso poco noto è che, sebbene la lavorazione debba essere effettuata nell’intera provincia di Sondrio (IGP), la materia prima può provenire anche da bovini allevati e macellati altrove, spesso dal Brasile o dall’Argentina — in particolare razze di zebù, come lo Zebù Nellore, per la loro carne magra, ideale per la stagionatura.

Questo è perfettamente conforme al disciplinare IGP, che richiede solo la trasformazione nella zona geografica specificata, non necessariamente l’origine della carne.


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Componente Dettagli
Carne bovina Tagli nobili dalla coscia, in particolare punta d’anca, magra e selezionata.
Sale Utilizzato per la salagione a secco.
Destrosio Facilita la reazione di conservazione e aromatizzazione.
Aromi naturali Spezie, pepe, vino, erbe, aromi personalizzati.
Conservanti Nitrito di sodio (E250) e nitrati (E251 o potassio).
Provenienza della carne Può essere estera (es. Brasile, Argentina) ma la lavorazione avviene in Valtellina (IGP).

La Bresaola della Valtellina IGP è un salume di alta qualità che unisce:

  • i migliori tagli magri dell’animale,

  • una lavorazione locale tradizionale,

  • salagione secca, aromi naturali, e uso controllato di conservanti per garantire sicurezza,

  • e flessibilità nell’origine della carne, purché la trasformazione avvenga in provincia di Sondrio.

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