Togliere la fuliggine – Perché si forma (e il creosoto)
La prima cosa da capire è perché si forma la fuliggine e come questa evolve in deposito più serio, il creosoto. Quando bruci legna, pellet o altri combustibili solidi in un camino, stufa o inserto, la combustione genera fumi che contengono particelle carboniose, vapori e composti volatili. Se questi gas non vengono bruciati completamente o il tiraggio non è ottimale, parte delle sostanze si condensano sulle pareti della canna fumaria come fuliggine “leggera”.
Se le condizioni peggiorano — ad esempio legna bagnata, combustione lenta, tiraggio scarso — allora le sostanze volatili possono condensarsi come creosoto: un deposito nero‑bruno, spesso, appiccicoso, e altamente infiammabile.
Questo deposito è pericoloso per due motivi principali:
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riduce l’efficienza del camino/flusso fumi → peggior tiraggio, maggior produzione di fumo all’interno, rischio di ritorno dei fumi in casa.
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è un serio rischio d’incendio della canna fumaria: il creosoto può accendersi.
Quindi, la domanda “cosa bruciare per togliere la fuliggine” non ha una risposta semplice di tipo “brucia X e via”, piuttosto va considerata la gestione della combustione + eventuali prodotti e interventi di pulizia.
Togliere la fuliggine
Cosa si può bruciare per aiutare la pulizia della canna fumaria
Ecco alcuni metodi pratici che possono aiutare a ridurre la fuliggine o prevenire accumuli, più che “eliminarli completamente” solo con la combustione.
Bruciare legna ben stagionata
Una delle azioni più efficaci: utilizzare legna con umidità molto bassa (idealmente meno del 20‑25 %) perché legna umida produce più fumo, più vapori e quindi maggior deposito di fuliggine/creosoto.
Bruciate più “calde” e con buon tiraggio
Una corrente d’aria buona e un fuoco ben avviato aiutano a consumare i gas volatili prima che si depositino. In uno studio si suggerisce che fare un fuoco con tiraggio aperto e temperatura elevata “ogni tanto” aiuta a evitare la formazione del deposito pesante.
Utilizzare “sacchetti” o prodotti da bruciare che favoriscano la pulizia
In commercio esistono prodotti appositi (es. “sacchetti” per camino) che si introducono durante il combustibile e che contengono additivi che aiutano a rendere il creosoto meno appiccicoso o favoriscono la sua caduta nel camino.
Attenzione: “Bruciare solo X sostanza” non è sufficiente
Non esistono scorciatoie tipo “brucio della carta speciale e sparisce tutto”. Se il deposito è spesso e compatto, serve spazzacamino professionale.
Procedura consigliata per un fuoco “pulente”
Ecco una guida più pratica — se vuoi seguire un metodo di combustione più “virtuosa” per ridurre la fuliggine:
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Controlla e prepara la canna fumaria: assicurati che sia libera da ostruzioni, raccordi corretti, tiraggio adeguato.
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Usa legna stagionata (24‑36 mesi, umidità bassa) o altro combustibile raccomandato dal produttore.
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Apri bene l’aria di combustione all’accensione, fai un fuoco rapido ma “vivo” per ridurre formazione di fumi freddi.
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Una volta stabilizzato il fuoco, puoi inserire un sacchetto/ additivo per pulizia della canna (se previsto).
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Lascia bruciare fino a temperature elevate, poi chiudi moderatamente l’aria se l’impianto lo consente.
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Dopo il periodo di uso/stagione installa un controllo e pulizia professionale: lo spazzacamino deve rimuovere i depositi esistenti.
Cosa non bruciare per togliere la fuliggine
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Non bruciare rifiuti, legni verniciati, impregnati, truciolati: producono fumi ricchi di sostanze nocive e aumento fuliggine.
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Non usare fuochi “a bassa combustione” (legna non stagionata + poca aria) perché ciò aumenta i depositi.
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Non contare soltanto su fuochi molto caldi per pulire la canna: se il deposito è spesso, è ancora un rischio incendio.
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Assicurati che il camino o la stufa siano installati secondo normativa e dotati di sensori come allarme monossido — la fuliggine spesso è segnale di inefficienza.








