Armi e soldi
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha condotto un’importante operazione per contrastare l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone boschive tra Colico e Dorio.
L’attività si inserisce nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio ad Alto Impatto stabiliti in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura nei primi giorni di settembre e che, sotto il coordinamento della Questura di Lecco, hanno visto il coinvolgimento di operatori della Polizia di Stato, tra cui equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e unità cinofile antidroga, con il supporto della Polizia Locale di Colico.
L’intervento dei giorni scorsi ha permesso non solo di smantellare numerosi bivacchi utilizzati per lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma ha altresì consentito di sequestrare ingenti somme di denaro, sostanze stupefacenti e armi.
In particolare, il 19 settembre pomeriggio, grazie al prezioso ausilio dell’unità cinofila antidroga della Polizia di Stato, è stato possibile rinvenire al di sotto di alcuni massi, in una zona impervia e difficilmente accessibile, un nascondiglio scavato con cura dagli spacciatori, dove i poliziotti hanno rinvenuto quasi 6 chili di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, eroina e hashish, 19 mila euro in contanti, due fucili a canna lunga e numerosi dispositivi elettronici, posti sotto sequestro dalla locale Squadra Mobile e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in quanto utilizzati dagli spacciatori per perpetrare la loro attività delittuosa.
Spaccio nei boschi di Colico
Il fenomeno dello spaccio nei boschi di Colico desta purtroppo particolare allarme tra la cittadinanza, svolgendosi in luoghi spesso coincidenti con sentieri frequentati da escursionisti e con aree normalmente vissute dalla collettività.
Per questa ragione, i controlli della Polizia di Stato si intensificheranno anche nelle prossime settimane, al fine di perseverare nell’azione di prevenzione e contrasto dall’attività di spaccio e dei reati connessi all’immigrazione irregolare.










