Case green edifici direttiva
La Direttiva Europea sulle Case Green (EPBD – Energy Performance of Buildings Directive) rappresenta un passo significativo dell’Unione Europea verso la neutralità climatica entro il 2050. Questo provvedimento, parte integrante del pacchetto Fit for 55, mira a ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
Obiettivi e Scadenze Principali
La direttiva stabilisce una serie di obiettivi ambiziosi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici nell’UE:
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Edifici di Nuova Costruzione: A partire dal 2030, tutti i nuovi edifici privati dovranno essere a zero emissioni, mentre per gli edifici pubblici questa scadenza è anticipata al 2028.
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Edifici Residenziali Esistenti: Entro il 2030, si prevede una riduzione del consumo energetico medio del 16%, con un ulteriore decremento del 20-22% entro il 2035.
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Edifici Non Residenziali: Questi dovranno ridurre il loro consumo energetico del 16% entro il 2030 e del 26% entro il 2033.
Interventi Previsti
Per raggiungere questi obiettivi, la direttiva incoraggia una serie di interventi:
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Ristrutturazione degli Edifici Esistenti: Particolare attenzione è rivolta agli edifici con le peggiori performance energetiche, che dovranno essere riqualificati per raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030.
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Installazione di Impianti Fotovoltaici: Obbligatoria per i nuovi edifici pubblici e non residenziali con una superficie utile superiore a 250 metri quadrati.
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Eliminazione delle Caldaie a Gas: Dal 2025 è previsto lo stop agli incentivi per le caldaie a gas, con l’obiettivo di eliminarle gradualmente entro il 2040.
Deroghe e Casi di Esclusione
La direttiva prevede alcune deroghe per specifiche categorie di edifici, come:
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Edifici Storici: Protetti per il loro valore architettonico o storico.
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Luoghi di Culto: Chiese e altri edifici religiosi.
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Edifici Utilizzati a Scopi di Difesa: Strutture militari e simili.
Queste categorie possono essere esentate dagli obblighi di efficientamento energetico previsti dalla direttiva.
Implicazioni per i Cittadini Italiani
In Italia, si stima che circa il 74% delle abitazioni si trovi in una classe energetica bassa (E, F o G). Pertanto, molti proprietari saranno chiamati a effettuare interventi di riqualificazione energetica per adeguarsi alle nuove normative. È fondamentale informarsi sulle agevolazioni fiscali e i finanziamenti disponibili per supportare questi interventi.
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Case green edifici direttiva
La Direttiva Case Green rappresenta una sfida significativa, ma anche un’opportunità per migliorare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio europeo. Adeguarsi a queste normative non solo contribuirà alla lotta contro il cambiamento climatico, ma porterà anche a una riduzione dei costi energetici per i cittadini nel lungo termine.