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Come funzionano gli autovelox fissi tra Lecco e Colico?

Autovelox fissi sulla SS36

Autovelox fissi sulla SS36 tra Lecco e Colico: cosa sono e dove si trovano

La Strada Statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” è uno dei principali collegamenti nel Nord Italia, collegando Milano con Lecco, Colico e oltre. Su questo tratto, soprattutto nell’area tra Lecco e Colico, sono installati quattro autovelox fissi per controllare la velocità dei veicoli.

In particolare:

  • Due autovelox per ogni direzione di marcia (Nord e Sud).

  • Zone tipiche di installazione sono nei pressi delle gallerie, uscita della galleria dopo la zona industriale di Colico e vicino all’area di servizio di Mandello.

Questi dispositivi non sono automaticamente sempre attivi contemporaneamente. La loro operatività varia durante la giornata: entrano in funzione a rotazione, così non è possibile sapere quale stazione controlla la velocità in un certo momento.

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Come funzionano gli autovelox fissi?

Gli autovelox fissi, come quelli della SS36, sono sistemi elettronici di rilevamento della velocità che:
misurano la velocità dei veicoli che passano davanti alla postazione;
fotografano il veicolo se supera il limite consentito;
acquisiscono la targa, l’orario e altri dati utili per emettere una sanzione.

Caratteristiche principali del loro funzionamento:

  • Taratura della velocità: gli autovelox sono impostati in modo da considerare anche una tolleranza legale (di solito il 5% oltre il limite), quindi spesso si attivano qualche chilometro all’ora oltre il limite ufficiale.

  • Segnalazione obbligatoria: per legge devono essere preceduti da cartelli che indicano il “controllo elettronico della velocità”, così gli automobilisti sanno che esistono controlli elettronici nel tratto.

  • Rilevazione senza presidio fisico: non è richiesta la presenza di agenti sul posto affinché l’autovelox faccia multe. Le immagini e i dati vengono poi elaborati dagli uffici competenti.

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E nelle gallerie?

Nei tunnel o nelle gallerie la situazione può essere leggermente diversa:
Qui spesso non sono presenti autovelox fissi tradizionali, perché installare attrezzature elettroniche all’interno di un tunnel comporta problematiche tecniche e di sicurezza aggiuntive.

Tuttavia, sugli ingressi e uscite delle gallerie o in tratti subito prima e dopo è possibile trovare questi sistemi, proprio per spingere gli automobilisti a moderare la velocità, dato che la guida in galleria richiede maggiore attenzione.

In alcuni casi si discute anche di installare sistemi di controllo della velocità media (come tutor o sistemi simili) in tratti più lunghi, incluso il tunnel del Monte Barro o l’attraversamento di Lecco, al fine di far rispettare un limite medio su più chilometri e non solo in un singolo punto.

L’autovelox fisso della galleria Trentapassi


Perché sono installati gli Autovelox fissi sulla SS36

La SS36 è una strada molto trafficata e con un alto tasso di incidentalità, soprattutto nei tratti con gallerie dove la visibilità e la dinamica di guida cambiano rapidamente. La presenza degli autovelox fissi serve a:

migliorare la sicurezza stradale (riducendo gli eccessi di velocità)
dissuadere dalla guida veloce nei punti pericolosi
rendere uniforme il comportamento dei guidatori lungo la tratta

Autovelox in Lombardia


Autovelox fissi sulla SS36

Rispetta sempre i limiti di velocità indicati, soprattutto in prossimità delle gallerie e dei tratti controllati.
Ricorda che gli autovelox fissi possono essere attivi in momenti diversi e non sempre tutti insieme.

In caso di dubbio, mantieni una velocità costante sotto il limite segnalato: è la scelta più sicura per evitare sanzioni e incidenti.

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