Si torna a parlare di incentivi auto, che stavolta promettono fino a 15 mila euro per chi decide di aggiornare il proprio veicolo.
Gli ultimi periodi hanno visto crescere una sempre maggiore attenzione al mondo delle auto elettriche o ibride, intese ormai come il futuro della mobilità. Sempre più persone decidono di acquistare modelli elettrici, nonostante le infrastrutture pubbliche non siano ancora adeguate a supportare l’aumento dei veicoli in circolazione.
Proprio per questo, il dibattito pubblico torna a concentrarsi sulle misure che possono realmente aiutare le famiglie a rinnovare il proprio parco auto. Investendo non solo nelle colonnine di ricarica pubbliche, ma soprattutto in quelle private, rendendole più accessibili a chi vuole fare una scelta più ponderata.
Nuovi incentivi per cambiare auto
Tra le novità più interessanti spiccano però gli incentivi regionali che, a differenza di quelli statali, includono anche i veicoli con motore termico. Questa scelta amplia notevolmente la platea dei potenziali beneficiari, offrendo un’alternativa concreta a chi non intende orientarsi verso l’elettrico.

Non solo elettriche, gli incentivi coprono anche i modelli meno inquinanti – valtellinamobile.it
Il Veneto ha deciso di intervenire con un fondo dedicato, introducendo un bando che punta a favorire la sostituzione dei mezzi più inquinanti. La misura ha attirato parecchia attenzione perché consente di ottenere contributi elevati anche per auto tradizionali, perché siano di una classe inquinante più bassa.
La regione Veneto ha stanziato un fondo da 9 milioni di euro con la deliberazione 1410 dell’11 novembre 2025, destinato a chi rottama un veicolo inquinante. Il contributo può arrivare fino a 15.000 euro per l’acquisto di un’auto nuova, inclusi i modelli con motore termico.
Gli incentivi sono disponibili anche per i motoveicoli, purché venga rottamato un mezzo appartenente alle categorie previste dal bando. La possibilità di accedere al contributo riguarda esclusivamente cittadini residenti in Veneto con ISEE ordinario 2025 non superiore a 60.000 euro.
Le domande possono essere presentate dal 18 novembre 2025 al 13 febbraio 2026 attraverso la piattaforma telematica regionale. L’accesso è consentito tramite SPID, CIE o altre modalità di identificazione digitale come MyID, e ogni nucleo familiare può presentare una sola istanza.
I veicoli da rottamare devono appartenere alle classi più inquinanti, comprese tra euro 0 ed euro 4 per benzina, bifuel e metano ed euro 0 ed euro 5 per gasolio. Il nuovo veicolo acquistato deve essere meno inquinante del precedente, rispettando i requisiti stabiliti dal bando.
Chi rottama un euro 4 può ottenere incentivi solo per veicoli elettrici puri, ibridi con emissioni inferiori a 100 g/km o alimentati a idrogeno. L’importo effettivo del contributo dipende dalle emissioni del nuovo mezzo, dalla classe ambientale del veicolo rottamato e dalla fascia ISEE.
Il contributo può raggiungere 15.000 euro per gli autoveicoli e 4.000 euro per i motoveicoli, senza superare il 60% del costo totale del mezzo. La misura ha suscitato alcune polemiche perché potrebbe contrastare con le politiche statali orientate a favorire l’acquisto di auto elettriche.

Tornano gli incentivi per chi vuole acquistare un'auto - valtellinamobile.it



