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Arrivano i limiti di velocità che ti fanno risparmiare. Ecco come funzionano i nuovi cartelli “verdi”

Questi nuovi segnali, adottati in paesi come Francia e Regno Unito, stanno modificando il modo in cui la segnaletica comunica con gli automobilistiL’innovazione della segnaletica: cos’è il limite di velocità “verde” (valtellinamobile.it)

L’introduzione dei limiti di velocità “verdi” rappresenta una svolta significativa nella gestione della circolazione stradale in Europa.

Questi nuovi segnali, adottati in paesi come Francia e Regno Unito, stanno modificando il modo in cui la segnaletica comunica con gli automobilisti, passando da un’imposizione normativa a una raccomandazione basata sulla responsabilità individuale.

I limiti di velocità “verdi” si presentano con la stessa forma circolare dei tradizionali segnali di limite, ma si distinguono per il bordo verde al posto del rosso. Questo elemento cromatico è fondamentale perché indica una velocità consigliata, non un obbligo. Il numero al centro del cartello è frutto di valutazioni tecniche realizzate dagli enti gestori, che considerano parametri come sicurezza, visibilità, conformazione della strada e flusso del traffico. Diversamente dai limiti con bordo rosso, superare la velocità “verde” non costituisce violazione, purché si resti entro i limiti di legge.

Questa peculiarità rende il cartello un invito alla prudenza e all’adesione ragionata, piuttosto che un ordine vincolante. In particolare, Francia e Regno Unito hanno già implementato questa segnaletica in tratti stradali critici o in prossimità di aree sensibili, come zone scolastiche o centri urbani densamente popolati. L’obiettivo è quello di ridurre frenate brusche, incidenti evitabili e congestioni, migliorando la sicurezza e la qualità della mobilità.

La situazione in Italia e il confronto con altri Paesi europei

In Italia, al momento, non esiste un cartello circolare con bordo verde ufficialmente riconosciuto dal Codice della Strada. Tuttavia, è in uso un segnale quadrato blu con numero bianco, che svolge una funzione simile: indicare una velocità consigliata in prossimità di curve pericolose o tratti con visibilità limitata. Questa scelta grafica è pensata per non creare confusione con i limiti obbligatori, mantenendo chiara la distinzione tra prescrizione e suggerimento.

La spinta verso l’adozione dei limiti “verdi” si basa su tre motivazioni chiave condivise da diversi paesi europei:

  1. Sicurezza stradale: in zone con elevato tasso di incidenti, una semplice riduzione normativa non è sempre sufficiente. La raccomandazione mira a sensibilizzare il guidatore in modo più efficace.
  2. Fluidità del traffico: una velocità più uniforme e moderata aiuta a prevenire congestioni improvvise e rende la guida più prevedibile.
  3. Protezione di aree sensibili: nelle vicinanze di scuole o aree urbane affollate, un approccio meno rigido e più educativo risulta spesso più efficace.
Questi nuovi segnali, adottati in paesi come Francia e Regno Unito, stanno modificando il modo in cui la segnaletica comunica con gli automobilisti

Segnaletica informativa vs. prescrittiva: un nuovo paradigma (www.valtellinamobile.it)

L’adozione dei cartelli a bordo verde evidenzia la differenza tra segnaletica prescrittiva, che impone regole vincolanti, e segnaletica informativa, che orienta il comportamento del conducente senza sanzioni. In un contesto urbano sempre più complesso, con flussi di traffico variabili e infrastrutture intelligenti, questo modello rappresenta un passo verso una gestione più moderna e flessibile.

Il cartello verde si configura così come un ponte tra la norma giuridica e la realtà dinamica della mobilità quotidiana, promuovendo una maggiore responsabilizzazione del guidatore. La sua natura non coercitiva favorisce una guida più consapevole e collaborativa, in cui la sicurezza è costruita anche attraverso il dialogo e la persuasione.

Come comportarsi di fronte a un cartello con bordo verde

Quando un automobilista incontra un cartello con bordo verde, la scelta più responsabile è adeguare la velocità a quella suggerita, riconoscendo che quel valore è il risultato di analisi tecniche approfondite. Questo non solo aumenta la sicurezza personale e degli altri utenti della strada, ma contribuisce a rendere più prevedibile e fluido il traffico.

Ignorare la raccomandazione significa rinunciare a un vantaggio progettato per proteggere sia il conducente sia chi condivide la strada. Inoltre, la natura informativa dei limiti verdi li rende perfettamente compatibili con le tecnologie della guida assistita, che possono interpretare questi segnali e suggerire automaticamente la velocità più adeguata alle condizioni del percorso.

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