Un sistema che offre risparmio energetico, basse emissioni e incentivi fino al 65%: requisiti, vantaggi e novità 2025
Con l’arrivo della stagione fredda, cresce l’interesse verso soluzioni di riscaldamento domestico sempre più efficienti e sostenibili. Grazie ai progressi tecnologici e agli incentivi economici legati al Conto Termico gestito da ENEA e GSE, questa scelta si conferma tra le più vantaggiose per contenere i consumi e ridurre l’impatto ambientale.
Queste misure confermano come il 2025 rappresenti un anno strategico per la diffusione di tecnologie sostenibili e innovative nel settore del riscaldamento domestico e industriale.
Incentivi e agevolazioni: Conto Termico 3.0 e detrazioni fiscali
Le stufe a pellet di ultima generazione sono in grado di raggiungere un rendimento termico fino al 90%, un dato che le rende competitive rispetto ai tradizionali impianti a gas o gasolio. Il pellet, combustibile derivato da scarti di legno vergine e non trattato, si caratterizza per essere una fonte rinnovabile e a basse emissioni di CO₂, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione previsti a livello europeo.

Il risparmio delle stufe a pellet – (valtellinamobile.it)
Il Conto Termico 3.0, aggiornato con il decreto ministeriale del 7 agosto 2025 e operativo dal 25 dicembre, rappresenta il principale strumento di incentivazione per l’acquisto e l’installazione di stufe a pellet efficienti. Questo meccanismo prevede un contributo diretto che può coprire fino al 65% della spesa totale, inclusi costi di acquisto, posa in opera e smaltimento del vecchio impianto. L’erogazione avviene in tempi rapidi: per contributi fino a 15.000 euro, il rimborso è erogato in un’unica tranche, mentre per importi superiori è prevista una rateizzazione fino a cinque anni.
Possono accedere al Conto Termico sia i soggetti privati che le pubbliche amministrazioni, con procedure semplificate per i Comuni con meno di 15.000 abitanti e per strutture pubbliche come scuole e ospedali, dove il contributo può arrivare a coprire il 100% delle spese ammissibili. È fondamentale che le stufe acquistate siano dotate della Dichiarazione di Conformità al Conto Termico, che garantisce il rispetto di standard più stringenti in termini di efficienza e riduzione delle emissioni.
Oltre al Conto Termico, è possibile usufruire della detrazione fiscale IRPEF al 50%, distribuita in dieci anni, prevista sia per la riqualificazione energetica che per lavori di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, detrazione e contributo non sono cumulabili: l’utente deve scegliere quale agevolazione applicare. Per ottenere la detrazione, è necessario rispettare procedure precise, come il pagamento tramite bonifico con causale specifica, la comunicazione all’ENEA e la conservazione della documentazione di acquisto e fornitura del pellet certificato EN Plus A1.
La convenienza di una stufa a pellet 2025 dipende da molteplici fattori: il costo del pellet, le caratteristiche dell’abitazione, come l’isolamento termico, e le abitudini di utilizzo. In case di medie dimensioni, ben coibentate e con un utilizzo regolare, il risparmio energetico può superare il 30% rispetto al riscaldamento a gas metano.
L’ultima versione del Conto Termico introduce importanti novità rispetto alle edizioni precedenti del 2012 e 2016. Fra queste, spiccano:
- L’assenza di limiti di reddito per l’accesso agli incentivi, a differenza delle detrazioni fiscali che introdurranno soglie specifiche dal 2026.
- Un tetto di spesa complessivo di 900 milioni di euro annui, di cui 400 destinati alle pubbliche amministrazioni.
- Modalità di presentazione della domanda più flessibili, con possibilità di accesso diretto entro 60 giorni dalla fine dei lavori o tramite prenotazione per le PA, con anticipo delle somme.
- Incentivi calcolati sulla base di parametri tecnici come potenza ed efficienza del prodotto e zona climatica di installazione, anziché percentuali fisse.
- Per gli interventi sotto i 15.000 euro, il contributo viene erogato in un’unica soluzione, riducendo i tempi di attesa per il rimborso.

Addio bollette salate - (valtellinamobile.it)







