La nuova alternativa per ridurre i costi delle bollette - valtellinamobile.itLa nuova frontiera del riscaldamento domestico, con costi ridotti e una capacità illimitata di produrre energia pulita ed economica.
L’energia geotermica rappresenta una delle soluzioni più interessanti e promettenti per accompagnare la transizione energetica verso un futuro più sostenibile e consapevole. Questa risorsa naturale, sempre disponibile e costante nel tempo, offre un potenziale enorme che in Italia non è stato ancora pienamente sfruttato.
La geotermia è una fonte rinnovabile che consente di produrre calore per la climatizzazione degli edifici e per l’acqua calda sanitaria. Ciò che la rende così affascinante è la sua capacità di garantire risparmio, efficienza e un impatto ambientale ridotto rispetto alle fonti tradizionali.
La nuova alternativa green del riscaldamento domestico
Negli ultimi anni l’interesse verso questa tecnologia è cresciuto, anche grazie alle politiche europee che prevedono lo stop alle caldaie a gas. Il mercato si sta orientando verso soluzioni green e alternative e la geotermia rimane una scelta valida per aumentare l’efficienza degli edifici.
Compatibile anche con il riscaldamento a pavimento – valtellinamobile.it
Un impianto geotermico sfrutta il calore accumulato nel sottosuolo terrestre, indipendente da fenomeni climatici, e quindi sempre disponibile. A differenza del fotovoltaico, questa energia non dipende dalle stagioni o dalle ore del giorno, garantendo continuità e stabilità.
In ambito domestico la geotermia si traduce nell’installazione di pompe di calore geotermiche, capaci di ridurre le emissioni di CO₂. Questi impianti garantiscono comfort interno con consumi ridotti e bollette più leggere, soprattutto se abbinati a un impianto fotovoltaico.
Le pompe di calore geotermiche lavorano tutto l’anno, assicurando riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. La loro longevità è elevata, grazie a componenti protetti nel terreno, ma l’installazione richiede valutazioni tecniche e costi importanti.
Gli impianti a bassa entalpia sono i più diffusi in ambito domestico, sfruttando il sottosuolo come serbatoio termico. Le sonde geotermiche raccolgono il calore e lo trasferiscono all’edificio, distribuendolo attraverso sistemi come i pannelli radianti a pavimento.
La manutenzione è contenuta e riguarda principalmente controlli periodici sulla pompa di calore e sui circuiti idraulici ed elettrici. Le sonde interrate non necessitano di interventi, ma è consigliabile affidarsi a ditte specializzate per garantire sicurezza ed efficienza.
Il costo di un impianto varia tra 15.000 e 25.000 euro per una casa di circa 100 m². La spesa maggiore riguarda la perforazione e la posa delle sonde, ma incentivi e risparmio energetico ammortizzano l’investimento.
Dal 1° gennaio 2025 l’Ecobonus prevede una detrazione del 50% per l’installazione di pompe di calore geotermiche. Il nuovo Conto Termico 3.0 può coprire fino al 65% delle spese, arrivando al 100% per edifici pubblici e piccoli comuni.
La geotermia domestica offre vantaggi concreti, fonte rinnovabile gratuita, consumi ridotti, bollette più leggere e comfort costante. Se abbinata al fotovoltaico, permette di raggiungere livelli elevati di autonomia energetica e sostenibilità ambientale.
