29 Marzo 2024 00:22

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Abbinare termocamino e impianto solare

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Abbinare termocamino impianto solareAbbinare termocamino impianto solare – In epoca di risparmio energetico impellente una delle domande dei cittadini che viene posta spesso agli esperti riguarda la possibilità di abbinare termocamino (camino chiuso) e impianto solare. La buona notizia è che loro combinazione non solo è possibile, ma è anche conveniente.

LEGNA E SOLE – sono fonti rinnovabili, disponibili in abbondanza e a basso costo di utilizzo, che comporta notevoli vantaggi. Trasformare i raggi del sole in energia pulita permette la riduzione dell’uso dei combustibili fossili, mentre la legna si produce attraverso una corretta e necessaria manutenzione dei boschi.

ABBINAMENTO – L’abbinamento di termocamino e impianto solare supplisce a diverse esigenze energetiche, in inverno con il calore prodotto dalla legna, in estate grazie all’energia prodotta sfruttando il sole, oltre che un valido supporto energetico in autunno e primavera quando il sole batte con meno forza.

DUE MODI – Un abbinamento che possibile realizzare in due modi: con il termocamino che alimenta l’impianto termico e produce acqua calda, mentre il solare produce solamente acqua calda; il solare alimenta anche l’impianto termico.

PRIMA SOLUZIONE – Il primo sistema è il più facile da organizzare: è sufficiente un pannello solare con sistema di accumulo, realizzato a circolazione naturale (serbatoio situato sul pannello) o forzata (serbatoio situato dove si preferisce). L’acqua calda prodotta dal pannello solare si collega alla rete idrica domestica e, attraverso una chiave a tre vie, viene alternata, manualmente o in modo automatico con valvola elettrica, con quella del termocamino.

Abbinare termocamino impianto solare

SECONDA SOLUZIONE – Il secondo sistema, realizzabile solo a circuito chiuso e con bollitori più capienti, richiede maggiore impegno per la sua realizzazione perché al fine di fornire calore anche all’impianto termico, sono necessari un numero di pannelli maggiori in base alla dimensione dell’edificio e delle condizioni “solari” invernali del luogo. Oltre al fatto che si deve smaltire in estate l’eccesso di calore che viene prodotto.

DURATA – Un termocamino di buona qualità dura decenni, ma si deve stare attenti a corrosione galvanica e condensa che possono abbreviarne la durata. La corrosione galvanica si sviluppa in base alla conducibilità elettrica dell’acqua con cui si riempie il termocamino. Acquistando modelli dotati di isolamento elettrico si elimina il problema con qualsiasi tipo di acqua e non saranno necessarie manutenzioni e sostituzioni.

CONDENSA – Il problema della condensa invece si risolve acquistando modelli dotati di vaschette (per le quali non serve manutenzione) nelle quali si deposita la condensa che si crea nell’avvio a freddo fino a quando la temperatura sale consentendole di evaporare per poi essere espulsa con i fumi.

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