Tessuti che tengono caldo – Con il caro bollette sta diventando sempre più opportuno scegliere di acquistare coperte, plaid e lenzuola più adatti all’inverno e con le migliori caratteristiche di termoregolazione, perché alcuni tessuti che usiamo su divani, poltrone e letto riscaldano, infatti di più di altri.
I materiali che mantengono di più il caldo e isolano meglio termicamente durante la stagione fredda lo devono alla loro specifica costruzione e alle fibre di cui sono composti.
Il primo tessuto che viene in mente per questo scopo è la lana, in primis per coperte e plaid. Ma ne esistono diversi tipo che presentano differenti caratteristiche termiche.
I VANTAGGI DELLE TENDE TERMICHE
Il filato più pregiato è il cashmere, che si ottiene dal pelo di capra: un tipo di lana naturale, leggera e confortevole, ma che necessita di tante cure e che con il tempo fa i pallini.
Anche per questo una valida alternativa è il tweed. Molto resistente, ma dall’aspetto un po’ antico e ruvido, questo tipo di lana ha origine in Scozia, mentre il cashmere dall’India.
Tessuti che tengono caldo – Le alternative alle lana sono la flanella e il velluto. Leggera, dall’aspetto vellutato, morbida al tatto e resistente la prima ha il vantaggio del finissaggio che rende la flanella un ottimo isolante termico.
Isolare la casa senza cappotto termico
Infine il velluto, liscio a coste, è anch’esso molto resistente e caldo con la caratteristica aggiuntiva di offrire luminosità alle stanze, ma è un tessuto abbastanza pesante che non si adatta a tutti gli stili di arredamento.