Quando non conviene fare cappotto termico
Installare un cappotto termico presenta indubbi vantaggi: offre isolamento termico alle pareti esterne dell’edificio, consentendo di risparmiare sui costi di riscaldamento in inverno e di condizionamento in estate grazie all’impiego di pannelli isolanti.
Nonostante ciò, molti esprimono preoccupazioni riguardo alla durata di un tale investimento, considerato il significativo esborso economico iniziale necessario per il suo allestimento.
Nonostante il grande impegno economico iniziale, un cappotto termico assicurerà per molti anni un comfort abitativo di alto livello, un miglioramento della qualità dell’aria, un efficace isolamento termico, un considerevole risparmio sui consumi energetici e, non da ultimo, un aumento del valore dell’immobile.
Come ogni scelta, anche la decisione di installare un cappotto termico presenta delle potenziali problematiche.
Pertanto, è fondamentale considerare anche questi aspetti dopo aver considerato i benefici.
In generale, l’installazione di un cappotto termico è un’ottima soluzione.
Tuttavia, in alcuni scenari, la decisione richiede una valutazione ancora più attenta.
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Fondi insufficienti.
Questo è un problema legato al cappotto termico esterno, che ha costi piuttosto elevati.
Sebbene gli incentivi possano alleviare in parte questa spesa, nella maggior parte dei casi è necessario attingere ai propri risparmi.
Questa problematica diventa ancor più rilevante con la soppressione dei meccanismi di cessione del credito o sconto in fattura per il superbonus.
Se l’abitazione ha dimensioni ridotte.
Questa questione si applica al cappotto termico interno, che è l’unica soluzione che riduce lo spazio abitabile.
Se la casa è piccola, l’installazione di pannelli isolanti può influire negativamente sulla vivibilità degli spazi.
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Rischio condensa
Questa problematica riguarda pure il cappotto termico interno.
Se i pannelli vengono installati sul lato interno delle pareti, ciò può causare un notevole sbalzo termico tra i due lati della parete, aumentando il rischio di condensa.
Tale rischio può essere gestibile se l’abitazione non presenta particolari problematiche in tal senso.
Tuttavia, se presenti, tale rischio può diventare insostenibile.