Sondrio, housing sociale nell’ex orfanotrofio maschile

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Affidati i lavori per la riqualificazione dello stabile di via Bassi al centro di un progetto di housing sociale

La risposta a un bisogno emergente, quello del disagio abitativo, che si sta manifestando anche in città, è rappresentato dal progetto per la riqualificazione dell’ex Orfanotrofio maschile di via Bassi, finanziato con fondi del Pnrr, che verrà presto realizzato. È di ieri l’aggiudicazione dell’appalto dei lavori per un importo di 700 mila euro, comprensivo di Iva e oneri per la sicurezza: si ricaveranno quattro mini appartamenti per ospitare fino a 12 persone. Destinatarie sono le famiglie con figli in stato di bisogno.

Il Comune di Sondrio è capofila dell’intervento inserito nella missione 5 “Inclusione e coesione” del Piano nazionale di ripresa e resilienza che vede la collaborazione con la Fondazione Orfanotrofio Maschile di Sondrio e la Cooperativa sociale Forme, sia per l’esecuzione dei lavori che per la successiva gestione. Il piano finanziario complessivo prevede un costo di 1,1 milioni di euro, di cui 890 mila per la riqualificazione dell’edificio di via Bassi, 500 mila sul Pnrr e 390 mila a carico della Fondazione Orfanotrofio, e 210 mila euro per le azioni immateriali legate alla gestione della struttura, interamente finanziati dal Pnrr.


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Housing sociale

In quattro appartamenti potranno essere ospitati quattro nuclei familiari per un totale di dodici persone. Il progetto contribuirà al rafforzamento del sistema locale di housing sociale, prevedendo non solo un ampliamento numerico, ma anche qualitativo, migliorando l’offerta per alcune categorie fragili, difficilmente raggiungibili dalle misure fino ad ora provate, con l’obiettivo di realizzare una revisione dell’attuale modello di housing temporaneo, attraverso la formazione degli operatori e la sperimentazione di azioni innovative, ma anche di sensibilizzare il mercato privato della casa per favorire la nascita di una rete locale per l’abitare.

Con l’aggiudicazione dei lavori completata si conta di aprire il cantiere a breve.
L’ex Orfanotrofio, composto da tre piani più uno interrato, da tempo in disuso, era stato costruito nel primo decennio del secolo scorso, mentre l’attigua Cappella dell’Annunziata risale agli inizi del 1700. Al piano interrato troveranno posto il locale tecnologico e la centrale termica, al piano terra due appartamenti, un bilocale e un trilocale, al primo piano un bilocale e al secondo, che si raggiunge attraverso il nuovo corpo di fabbrica esterno adibito a scale e ascensore, un altro alloggio bilocale e un ufficio.

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