La leggenda dell’orco di Teglio

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orco di teglioLa Valtellina, una lunga e suggestiva valle alpina situata nel cuore delle Alpi lombarde, non è solo famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e la ricca offerta enogastronomica, ma è anche una terra ricca di storie e leggende che si tramandano di generazione in generazione. Questo articolo esplora alcune delle più affascinanti leggende della Valtellina, immergendosi nelle radici culturali e storiche di questa unica regione italiana.

LA MANDRAGOLA DI BORMIO

Orco di Teglio

In Valtellina circola una leggenda che racconta di una strana creatura, una sorta di ibrido tra umano e mostro, che si nutriva di bambini e seminava terrore tra i pastori. Prediligeva nascondersi tra i boschi più densi e, secondo una versione più mite del racconto, si dice che fosse un orco giocoso, incline a spaventare i viandanti vicino alla chiesetta di San Rocco di Teglio.

L’ANTICO BORGO DI TEGLIO

Di statura imponente, superiore ai due metri, ma snello come un crine di cavallo, riusciva a sfuggire alla vista umana con sorprendente agilità. Dotato di poteri mutaforma, si manifestava alle sue vittime in varie forme, anche se si narra che preferisse assumere le sembianze di un asino.

Leggende della Valtellina

Queste storie, radicate nella cultura e nella tradizione locale, non solo arricchiscono l’identità della Valtellina, ma invitano anche a esplorare questi luoghi magici con un senso di meraviglia e rispetto per il passato. Ogni angolo di questa splendida valle ha una storia da raccontare, rendendo ogni visita un’avventura unica nel suo genere.

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