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Nuovi limiti emissivi per le caldaie a biomassa in Lombardia

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Le norme in Lombardia sul riscaldamento a legna e pellet puntano a migliorare la qualità dell’aria riconoscendo i progressi tecnologici del settore.

Biomassa in Lombardia

Regione Lombardia ha approvato una delibera che commenti nuovi requisiti emissivi per le caldaie a biomassa con una potenza termica fino a 35 kW.

Questo provvedimento, ottenuto anche grazie a un confronto con le principali associazioni del settore, avrà decorrenza dal 15 ottobre 2027.

L’obiettivo è migliorare ulteriormente la qualità dell’aria in Lombardia.

Nuovi obiettivi in linea con la recente approvazione della prima legge regionale sul clima, per migliorare la qualità dell’aria, in linea con i progressi fatti nella riduzione delle emissioni di PM10 e PM2.5

L’attenzione è rivolta in particolare alla riduzione di due tipi di inquinanti:

– Particolato (PP), ovvero polveri sottili, dannose per la salute;

– Carbonio Organico Totale (COT): ovvero altre sostanze inquinanti presenti nei fumi.

I nuovi limiti variano in base a due fattori:

– l’altitudine del Comune dove viene installata la caldaia (se si trova sopra o sotto i 300 metri sul livello del mare);

– il tipo di impianto che viene sostituito (se era già una caldaia a biomassa legnosa, oppure una a gas, gasolio o GPL).

La delibera, inoltre, introduce anche dei requisiti tecnici per le nuove installazioni, oltre ai limiti di emissione:

– sistema di riduzione del particolato: per alcune installazioni specifiche è obbligatorio installare un sistema filtrante che riduce le polveri sottili;

– accumulatore inerziale (puffer): un dispositivo che aiuta la caldaia a lavorare in modo più efficiente, consumando e inquinando di meno.


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