Nuove Regole sugli Autovelox: Modalità di Collocazione e Uso dei Dispositivi di Controllo della Velocità
Il Ministero delle Infrastrutture ha recentemente emanato un decreto che stabilisce le nuove modalità di collocazione e uso dei dispositivi di controllo della velocità, come gli autovelox, per il rilevamento a distanza degli eccessi di velocità. Queste nuove regole collegano la possibilità di installare gli impianti elettronici al tipo di strada e ai limiti di velocità previsti nel tratto interessato dalla rilevazione dell’apparecchio. In sostanza, gli autovelox non possono essere collocati nei punti in cui i limiti di velocità imposti sono molto bassi.
Dove Sono Vietati gli Autovelox?
A partire dal 12 giugno 2024, le postazioni fisse di rilevamento della velocità non potranno essere installate o mantenute, se già esistenti, nei seguenti punti:
- Sulle strade extraurbane, quando il limite di velocità imposto è inferiore di oltre 20 km/h rispetto a quello generale previsto per quel tipo di strada.
- Sulle strade urbane, ove il limite di velocità non sia inferiore a 50 km/h.
Ad esempio, su una strada extraurbana con un limite generale di 110 km/h, l’autovelox potrà essere collocato solo nei tratti in cui il limite specifico è di almeno 90 km/h, non dove è più basso. Invece, su una strada provinciale con limite generale di 90 km/h, si potrà collocare l’autovelox dove è imposto un limite massimo di 70 km/h.
Implicazioni nelle Zone 30
Una conseguenza importante delle nuove regole è che nelle cosiddette “zone 30” di molte città non si potrà più controllare l’eccesso di velocità mediante autovelox fissi e non presidiati. Questo perché i limiti di velocità in queste zone sono troppo bassi per consentire l’installazione degli autovelox secondo le nuove norme. Pertanto, sarà necessario inviare una pattuglia di agenti con un dispositivo mobile di rilevamento della velocità per effettuare la contestazione immediata dell’infrazione.
Requisiti per l’Installazione degli Autovelox
Per poter installare gli autovelox, sarà sempre necessario ottenere un decreto prefettizio. Inoltre, i dispositivi dovranno essere segnalati sulle strade extraurbane con un cartello di preavviso collocato almeno 1 km prima; in città, la distanza minima scende a 200 metri sulle strade di scorrimento e a 75 metri sulle altre strade. La distanza si misura tra il cartello segnalatore e il punto in cui è collocato l’impianto di rilevamento della velocità.
Distanza Minima tra Gli Autovelox
Il decreto stabilisce anche la distanza minima che deve intercorrere tra un apparecchio e l’altro, in base al tipo di strada, per evitare la concentrazione in determinati tratti. Ad esempio:
- Sulle strade urbane, la distanza tra due successive postazioni deve essere di almeno 500 metri.
- Sulle autostrade, due successivi autovelox non possono trovarsi a meno di 4 km di distanza l’uno dall’altro.
Periodo Transitorio e Deroghe
È previsto un periodo transitorio di un anno dalla data di entrata in vigore del decreto, durante il quale le postazioni non più a norma potranno rimanere attive. Dopodiché dovranno essere disattivate e disinstallate, a meno che non vengano inserite nelle casistiche di deroga. Le deroghe consentono l’uso degli autovelox sulle strade extraurbane secondarie e nelle strade urbane in tre casi specifici:
- Elevata incidentalità rilevata sulla strada interessata nel quinquennio precedente.
- Impossibilità motivata di contestare immediatamente la violazione al trasgressore.
- Velocità media dei veicoli in transito ampiamente superiore rispetto ai limiti consentiti.
Norme del Codice della Strada
Il nuovo decreto del Ministero delle Infrastrutture rappresenta un passo importante verso una regolamentazione più precisa e giusta dell’uso degli autovelox per il controllo della velocità. Le nuove regole mirano a garantire una maggiore sicurezza stradale, evitando l’installazione di autovelox in punti dove i limiti di velocità sono troppo bassi e richiedendo invece l’intervento diretto delle forze dell’ordine. È fondamentale che tutti gli automobilisti siano informati di queste nuove disposizioni per evitare sanzioni e contribuire alla sicurezza sulle strade.