Notizie Carabinieri Provincia Sondrio
Ieri l’Arma dei Carabinieri ha celebrato il 211° annuale dalla sua fondazione che risale al 13 luglio 1814. La significativa ricorrenza ricade il 5 giugno, data in cui nel 1920 la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima Guerra Mondiale.
Da quel giorno gli episodi di coraggio dei militari dell’Arma si sono susseguiti negli anni ed il medagliere dell’Arma dei Carabinieri ne è dimostrazione. Oltre due secoli che vedono l’Arma impegnata nel territorio nazionale, dalla lotta al terrorismo ed alle mafie alla partecipazione alle operazioni di pace all’estero, senza dimenticare il quotidiano impegno nella lotta alla criminalità comune.
L’Arma è costantemente al servizio dei cittadini con una struttura organizzativa che ha la sua matrice nell’aderenza alle molteplici esigenze delle realtà territoriali della provincia, con una struttura complessa, antica ma sempre in linea con i tempi, aderente alle mutevoli situazioni socio-ambientali, dotata di un dispositivo flessibile che le consente di rispondere con celerità alle pressanti domande di sicurezza che da più parti le vengono rivolte.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Sondrio ha competenza sull’intera provincia e per l’assolvimento delle principali attività istituzionali si avvale di:
-
un Reparto Operativo, che inquadra il Nucleo Investigativo ed il Nucleo Informativo;
-
3 Compagnie Carabinieri situate a Sondrio, Tirano e Chiavenna;
-
19 Stazioni Carabinieri di cui 2 considerate disagiate, Campodolcino e Livigno, che hanno competenza sui 77 Comuni dell’intera Provincia.
I predetti Comandi territoriali operano in sinergia con il Gruppo Forestale Carabinieri e il Reparto Carabinieri Parco Nazionale dello Stelvio che, in particolare, contrastano le minacce, sempre più pressanti, all’ambiente e alla biodiversità.
Nel periodo compreso tra il 1° giugno 2023 ed il 31 maggio 2024 sono state deferite all’autorità giudiziaria in stato di libertà 1619 persone e 121 arrestate, con 3.791 reati perseguiti, pari al 93% delle denunce presentate nell’intera provincia, segno di come la capillarità dell’Arma con le sue Stazioni, consenta ai cittadini di ottenere una concreta risposta alle loro esigenze di sicurezza.
E proprio per rispondere a queste istanze, l’azione di contrasto è stata sostenuta da un’importante opera di prevenzione attraverso iniziative mirate svolte negli istituti scolastici per sensibilizzare i più giovani sulla cultura della legalità e i pericoli del consumo delle sostanze stupefacenti.
Per i furti e le truffe agli anziani è stata inoltre lanciata una diffusa campagna di informazione, attraverso numerosi incontri presso i centri di aggregazione.
Particolare attenzione è stata rivolta anche alle fasce più deboli, in particolare alle donne vittime di violenza, fenomeno in crescita anche in questi territori e che non risparmia i centri urbani minori.
Iniziative che completano l’impegno richiesto ai Carabinieri della Provincia, che hanno svolto 12500 servizi preventivi, dispiegando sul territorio una media di 34 pattuglie ogni giorno, e 627 servizi di ordine pubblico con l’impiego di 1.170 militari. Una presenza costante estesa anche ai comprensori sciistici, dove nella scorsa stagione invernale i Carabinieri sciatori hanno effettuato oltre 262 interventi di soccorso, controllando 618 persone e sanzionandone 93 per condotte illecite.
Leggi anche: Si possono sorpassare le auto della Polizia o dei Carabinieri?
Finti Carabinieri
Si avvisa la popolazione che è in corso una truffa.
Alcuni cittadini hanno segnalato di aver ricevuto una telefonata da sedicenti Carabinieri che convocano in caserma al fine probabilmente di far lasciare libera l’abilitazione per tentare di rubare.
I Carabinieri di Chiavenna spiegano che non stanno effettuando convocazioni.
Quindi chiunque riceva una telefonata di questo tipo è pregato di telefonare alla caserma al numero 0342685104 e verificare la veridicità di eventuale convocazione.








