Variazione accise: quando la benzina costa meno dei KilowattAccise su benzina e diesel
Benzina: più economica… ma solo in apparenza
**Dopo la riduzione delle accise, il prezzo medio della benzina in modalità self-service si attesta intorno a 1,69 €/litro.
**Un pieno da 50 litri costa quindi circa 84,50 €.
**Tuttavia, l’effettivo risparmio è minimo: la riduzione delle accise ha portato a un calo di appena 1,5 centesimi al litro, pari a 0,75 € per pieno.
Inoltre, i prezzi possono variare significativamente tra diverse regioni e distributori, rendendo difficile prevedere il costo effettivo del rifornimento.
Ricarica elettrica: costi variabili ma potenzialmente più bassi
Il costo della ricarica elettrica dipende da diversi fattori, tra cui la modalità di ricarica e la potenza della colonnina.
Ecco una panoramica dei costi medi nel 2025:
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Ricarica domestica: 0,13 – 0,17 €/kWh
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Ricarica pubblica AC (fino a 22 kW): 0,51 – 0,55 €/kWh
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Ricarica pubblica DC (fino a 150 kW): 0,56 – 0,70 €/kWh
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Ricarica HPC (oltre 150 kW): 0,56 – 0,82 €/kWh
**Per una batteria da 50 kWh, il costo di una ricarica completa varia da 6,50 € (domestica) a 41,00 € (HPC).
Inoltre, molti operatori offrono abbonamenti che riducono il costo per kWh, rendendo la ricarica pubblica più conveniente per chi percorre molti chilometri.
Ricarica domestica: il vero risparmio
La ricarica domestica offre i costi più bassi, soprattutto se combinata con un impianto fotovoltaico.
**Un impianto da 6 kW può costare tra 7.000 e 12.000 €
Con l’aggiunta di batterie di accumulo, l’investimento totale può salire, ma permette di sfruttare al massimo l’energia solare e ridurre quasi a zero i costi di ricarica.
Inoltre, esistono incentivi fiscali che possono abbattere significativamente l’investimento iniziale.
Confronto finale: chi vince?
| Modalità di ricarica/rifornimento | Costo per pieno (50 kWh o 50 litri) |
| Benzina (self-service) | ~84,50 € | Prezzo variabile, risparmio minimo |
| Ricarica domestica | ~6,50 – 8,50 € | Costo più basso, richiede installazione |
| Ricarica pubblica AC | ~25,50 – 27,50 € | Disponibile, ma meno conveniente |
| Ricarica pubblica DC | ~28,00 – 35,00 € | Più veloce, ma più costosa |
| Ricarica HPC | ~28,00 – 41,00 € | Molto veloce, ma molto costosa |
In conclusione, la ricarica domestica, soprattutto se supportata da un impianto fotovoltaico, rappresenta la soluzione più economica nel lungo termine.
La benzina, nonostante la riduzione delle accise, rimane più costosa e soggetta a variazioni di prezzo.
La ricarica pubblica può essere conveniente solo con abbonamenti specifici e per chi percorre molti chilometri.
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Dal 15 maggio 2025, è entrata in vigore una modifica significativa alle accise sui carburanti in Italia. Il governo ha deciso di ridurre l’accisa sulla benzina di 1,5 centesimi al litro, portandola a 71,34 centesimi al litro, e di aumentare l’accisa sul diesel della stessa cifra, arrivando a 63,24 centesimi al litro.
Questa misura ha l’obiettivo di riequilibrare il carico fiscale tra i due carburanti, storicamente sbilanciato a favore del diesel, e di incentivare l’uso di carburanti meno inquinanti. Inoltre, le maggiori entrate derivanti dall’aumento dell’accisa sul diesel saranno destinate al potenziamento del trasporto pubblico locale, contribuendo al rinnovo contrattuale del settore.
Per i consumatori, ciò si traduce in un leggero calo del prezzo della benzina e in un aumento del prezzo del diesel. Tuttavia, l’impatto finale sui prezzi alla pompa dipenderà anche da altri fattori, come il prezzo del petrolio e le dinamiche di mercato.