Allarme processionaria
Nel territorio comunale di Ardenno sono stati segnalati focolai di Processionaria del Pino
(thaumetopea pitycampa) e relative infestazioni
Se non trattate nel modo opportuno, oltre a costituire una minaccia per la sopravvivenza di alcune specie arboree, le infestazioni da “Processionaria del Pino” rappresentano un rischio sanitario per l’uomo e gli animali domestici a causa della presenza di peli urticanti sulle larve mature che abbandonano il nido.
Detti peli urticanti possono provocare gravi reazioni allergiche e infiammatorie nell’uomo e negli animali (irritazione cutanea e oculare, eritemi alle mucose e alle vie respiratorie) e tali manifestazioni possono manifestarsi anche senza il contatto con il corpo dei bruchi (i peli urticanti possono staccarsi ed essere trasportati dal vento).
Valutata la concreta possibilità che la presenza delle larve del lepidottero “Processionaria del Pino” possa arrecare pregiudizio all’incolumità delle persone e degli animali e, pertanto, continui a costruire un rischio sanitario per gli stessi, anche nell’assenza di uno specifico dettato normativo statale.
Notizie Ardenno
Il Comune di Ardenno, con ordinanza n. 6 del 18 febbraio 2025 ha ordinato a tutti i proprietari o conduttori di aree verdi e boschive del territorio, di effettuare ogni anno, entro il mese di marzo tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà al fine
di accertare la presenza di nidi della Processionaria dei Pini (thaumathopea pitycampa).
Le verifiche dovranno essere effettuate con la maggior attenzione sulle specie di alberi soggette all’attacco del parassita, con priorità per tutte le specie di conifere, in particolare pino silvestre, pino nero, pino marittimo, pino domestico e varie specie di cedro, senza escludere le altre specie di conifere potenzialmente aggredibili dall’insetto.
Nel caso si riscontrasse la presenza di nidi di processionaria, i proprietari o conduttori dovranno immediatamente e obbligatoriamente intervenire con la rimozione dei nidi (taglio dei rami infestati) e la distruzione degli stessi, adottando tutte le protezioni individuali indispensabili per evitare il contatto con i peli urticanti delle larve.