Arrivo del freddo
Eccoci: con l’arrivo del freddo, prima di accendere i termosifoni è importante fare una serie di controlli e accorgimenti per garantire efficienza, risparmio ed evitare problemi.
1. Verifica manutenzione e sicurezza della caldaia / impianto termico
a) Manutenzione obbligatoria
In Italia, molte normative prevedono che l’impianto termico (in particolare la caldaia) venga controllato periodicamente da un tecnico abilitato (controllo fumi, pulizia bruciatore, verifica tenuta e sicurezza). Se non hai già fatto questo controllo all’inizio della stagione, è il momento di programmarlo.
b) Controllo della pressione della caldaia
Prima di accendere, controlla che la pressione dell’impianto sia nell’intervallo ideale, che solitamente è intorno a 1 – 1,5 bar (dipende dal modello). Se è troppo bassa, dovrai integrare acqua; se troppo alta, potresti avere perdite o problemi.
c) Verifica del funzionamento del sistema
Assicurati che non ci siano perdite, tubazioni danneggiate, valvole bloccate o componenti guasti che potrebbero compromettere l’erogazione del calore. Un controllo visivo e “di ascolto” (rumori strani, vibrazioni) è utile prima di iniziare.
2. Sfiatare i termosifoni (spurgo dell’aria)
Questa è una delle operazioni più importanti da fare prima dell’accensione, specialmente dopo un periodo di inattività.
Perché farlo?
Quando i termosifoni restano fermi per mesi, aria e bolle possono accumularsi all’interno dei radiatori o delle tubature. Queste bolle impediscono la corretta circolazione dell’acqua calda, causando zone fredde (soprattutto nella parte alta) o un riscaldamento irregolare.
Come sfiatare correttamente (procedura)
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Spegni l’impianto / la caldaia e attendi che i termosifoni si raffreddino (per evitare scottature o uscite violente di vapore)
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Procurati una chiave per radiatore (o chiave di sfiato), un panno e una bacinella per raccogliere l’acqua.
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Posiziona la bacinella sotto la valvola di sfiato, che generalmente si trova in alto sul radiatore.
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Gira con cautela la valvola (in senso antiorario, solo un piccolo quarto / mezzo giro) finché non senti un sibilo, che indica l’uscita dell’aria.
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Quando comincia a uscire acqua in modo continuo (senza più aria), richiudi la valvola.
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Ripeti l’operazione per tutti i termosifoni dell’abitazione, uno alla volta.
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Dopo lo sfiato, controlla di nuovo la pressione della caldaia e correggila, se necessario. Poi puoi riaccendere l’impianto.
3. Pulizia esterna dei termosifoni e rimozione della polvere
Prima di accendere, è utile pulire la superficie dei termosifoni:
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Usa un panno in microfibra o un pennello per togliere polvere e sporco accumulato nelle fessure.
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Se possibile, usa uno scovolino o aspirapolvere con bocchetta stretta per raggiungere gli spazi difficili.
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Evita detergenti aggressivi che possano danneggiare la vernice o il metallo dei termosifoni.
Questa operazione serve anche a ridurre la dispersione di polvere in casa quando il riscaldamento inizierà a “spingere” l’aria calda.
Liberare i termosifoni da ostruzioni e evitare coperture
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Non coprire i termosifoni con tende, mobili troppo vicini o oggetti che impediscano la circolazione del calore. L’aria deve poter fluire liberamente per “scaldare la stanza” in modo uniforme.
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Se ci sono mensole basse, specchi, quadri o altri elementi sopra i termosifoni, assicurati che non riducano lo spazio per il flusso termico.
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In corrispondenza delle pareti esterne, può aiutare mettere pannelli riflettenti sul retro del termosifone (tra muro e radiatore) per riflettere il calore verso l’interno della stanza, limitando la dispersione attraverso il muro.
Regolazione iniziale e accensione gradual e controllo
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Una volta fatta la manutenzione, lo sfiato e la pulizia, riaccendi l’impianto a una potenza moderata, non al massimo subito.
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Verifica che ogni termosifone si scaldi in modo uniforme (nessuna zona fredda). Se noti problemi su uno specifico radiatore, potresti doverlo sfiatare nuovamente, o verificare eventuali blocchi locali.
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Controlla l’impianto durante i primi momenti: ascolta rumori insoliti (gorgoglii, sibili, colpi), controlla perdite e stabilità della pressione.
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Imposta il termostato ambiente a una temperatura di comfort ragionevole (vale la pena non esagerare per contenere i consumi). Alcuni esperti suggeriscono che 18–20 °C siano sufficienti in ambienti vissuti.
Accorgimenti utili per efficienza e risparmio
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Se i tuoi termosifoni non hanno già valvole termostatiche, considera di installarle: permettono di regolare la temperatura per singolo radiatore, riducendo sprechi nelle stanze poco usate.
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Usa cronotermostati intelligenti (programmabili) per accendere il riscaldamento solo quando serve, e anche da remoto, se possibile.
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Controlla anche l’isolamento della casa: finestre, infissi, guarnizioni. Una casa ben coibentata trattiene meglio il calore e riduce i consumi.
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Rispetta le normative locali sul periodo consentito per l’accensione degli impianti: in Italia le date variano in base alla zona climatica.