Curiosità

Non accendere ancora i termosifoni! Prima fai questi 6 controlli

non accendere ancora i termosifoni! prima fai questi 6 controlli

Arrivo del freddo


Eccoci: con l’arrivo del freddo, prima di accendere i termosifoni è importante fare una serie di controlli e accorgimenti per garantire efficienza, risparmio ed evitare problemi.


1. Verifica manutenzione e sicurezza della caldaia / impianto termico

a) Manutenzione obbligatoria

In Italia, molte normative prevedono che l’impianto termico (in particolare la caldaia) venga controllato periodicamente da un tecnico abilitato (controllo fumi, pulizia bruciatore, verifica tenuta e sicurezza). Se non hai già fatto questo controllo all’inizio della stagione, è il momento di programmarlo.

b) Controllo della pressione della caldaia

Prima di accendere, controlla che la pressione dell’impianto sia nell’intervallo ideale, che solitamente è intorno a 1 – 1,5 bar (dipende dal modello). Se è troppo bassa, dovrai integrare acqua; se troppo alta, potresti avere perdite o problemi.

c) Verifica del funzionamento del sistema

Assicurati che non ci siano perdite, tubazioni danneggiate, valvole bloccate o componenti guasti che potrebbero compromettere l’erogazione del calore. Un controllo visivo e “di ascolto” (rumori strani, vibrazioni) è utile prima di iniziare.


2. Sfiatare i termosifoni (spurgo dell’aria)

Questa è una delle operazioni più importanti da fare prima dell’accensione, specialmente dopo un periodo di inattività.

Perché farlo?

Quando i termosifoni restano fermi per mesi, aria e bolle possono accumularsi all’interno dei radiatori o delle tubature. Queste bolle impediscono la corretta circolazione dell’acqua calda, causando zone fredde (soprattutto nella parte alta) o un riscaldamento irregolare.

Come sfiatare correttamente (procedura)

  1. Spegni l’impianto / la caldaia e attendi che i termosifoni si raffreddino (per evitare scottature o uscite violente di vapore)

  2. Procurati una chiave per radiatore (o chiave di sfiato), un panno e una bacinella per raccogliere l’acqua.

  3. Posiziona la bacinella sotto la valvola di sfiato, che generalmente si trova in alto sul radiatore.

  4. Gira con cautela la valvola (in senso antiorario, solo un piccolo quarto / mezzo giro) finché non senti un sibilo, che indica l’uscita dell’aria.

  5. Quando comincia a uscire acqua in modo continuo (senza più aria), richiudi la valvola.

  6. Ripeti l’operazione per tutti i termosifoni dell’abitazione, uno alla volta.

  7. Dopo lo sfiato, controlla di nuovo la pressione della caldaia e correggila, se necessario. Poi puoi riaccendere l’impianto.


3. Pulizia esterna dei termosifoni e rimozione della polvere

Prima di accendere, è utile pulire la superficie dei termosifoni:

  • Usa un panno in microfibra o un pennello per togliere polvere e sporco accumulato nelle fessure.

  • Se possibile, usa uno scovolino o aspirapolvere con bocchetta stretta per raggiungere gli spazi difficili.

  • Evita detergenti aggressivi che possano danneggiare la vernice o il metallo dei termosifoni.

Questa operazione serve anche a ridurre la dispersione di polvere in casa quando il riscaldamento inizierà a “spingere” l’aria calda.


Liberare i termosifoni da ostruzioni e evitare coperture

  • Non coprire i termosifoni con tende, mobili troppo vicini o oggetti che impediscano la circolazione del calore. L’aria deve poter fluire liberamente per “scaldare la stanza” in modo uniforme.

  • Se ci sono mensole basse, specchi, quadri o altri elementi sopra i termosifoni, assicurati che non riducano lo spazio per il flusso termico.

  • In corrispondenza delle pareti esterne, può aiutare mettere pannelli riflettenti sul retro del termosifone (tra muro e radiatore) per riflettere il calore verso l’interno della stanza, limitando la dispersione attraverso il muro.


Regolazione iniziale e accensione gradual e controllo

  • Una volta fatta la manutenzione, lo sfiato e la pulizia, riaccendi l’impianto a una potenza moderata, non al massimo subito.

  • Verifica che ogni termosifone si scaldi in modo uniforme (nessuna zona fredda). Se noti problemi su uno specifico radiatore, potresti doverlo sfiatare nuovamente, o verificare eventuali blocchi locali.

  • Controlla l’impianto durante i primi momenti: ascolta rumori insoliti (gorgoglii, sibili, colpi), controlla perdite e stabilità della pressione.

  • Imposta il termostato ambiente a una temperatura di comfort ragionevole (vale la pena non esagerare per contenere i consumi). Alcuni esperti suggeriscono che 18–20 °C siano sufficienti in ambienti vissuti.


Accorgimenti utili per efficienza e risparmio

  • Se i tuoi termosifoni non hanno già valvole termostatiche, considera di installarle: permettono di regolare la temperatura per singolo radiatore, riducendo sprechi nelle stanze poco usate.

  • Usa cronotermostati intelligenti (programmabili) per accendere il riscaldamento solo quando serve, e anche da remoto, se possibile.

  • Controlla anche l’isolamento della casa: finestre, infissi, guarnizioni. Una casa ben coibentata trattiene meglio il calore e riduce i consumi.

  • Rispetta le normative locali sul periodo consentito per l’accensione degli impianti: in Italia le date variano in base alla zona climatica.

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