Quando una multa all’estero è valida anche in Italia
Se hai ricevuto una multa mentre eri in viaggio all’estero, sappi che non sempre puoi ignorarla. In molti casi, soprattutto se l’infrazione è avvenuta in un paese dell’Unione Europea, la sanzione è valida anche in Italia. Questo grazie a meccanismi di cooperazione tra Stati membri, come il sistema di “Cross Border Enforcement”, che consente alle autorità di uno Stato membro di notificare e far eseguire una multa in un altro Stato membro.
I termini di notifica sono fondamentali. In Italia, la multa deve essere notificata:
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Entro 90 giorni dall’accertamento dell’infrazione se il trasgressore risiede in Italia.
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Entro 360 giorni se il trasgressore risiede all’estero.
Se la notifica avviene oltre questi termini, la sanzione è nulla. Tuttavia, è importante distinguere tra decadenza (termine entro cui la P.A. deve notificare il verbale) e prescrizione (termine entro cui la P.A. può riscuotere la sanzione). In Italia, la prescrizione è di 5 anni dalla data in cui la sanzione è divenuta definitiva.
Attenzione alle multe prese con auto a noleggio: in questo caso, il termine di 360 giorni decorre dal momento in cui il conducente viene identificato dalle autorità straniere, non dalla data dell’infrazione.
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Quando puoi evitare di pagare una multa estera
Non tutte le multe ricevute all’estero devono essere pagate. Ci sono situazioni in cui la sanzione può essere impugnata:
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Errori formali nel verbale: se il verbale presenta inesattezze gravi (es. targa errata, mancanza di dettagli sull’infrazione) che compromettono il diritto di difesa.
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Mancata traduzione nella lingua del destinatario: le notifiche devono essere comprensibili. Se non sono tradotte in una lingua nota al trasgressore, la validità della sanzione può essere messa in discussione.
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Infrazioni minori o limiti giuridici all’esecuzione: alcune infrazioni lievi non vengono perseguiti in Italia, soprattutto in assenza di accordi con lo Stato estero. Lo stesso vale se la notifica è irregolare o se la sanzione è prescritta.
Per presentare ricorso, i cittadini residenti all’estero che ricevono la notifica di una multa stradale possono fare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace entro 60 giorni dalla notifica. Il ricorso deve essere presentato in lingua italiana.
Multe prese fuori dall’UE: cosa cambia
Le multe ricevute in Paesi extra-UE non sono automaticamente esecutive in Italia. La loro validità e l’obbligo di pagamento dipendono dalla presenza di accordi bilaterali tra l’Italia e il Paese estero. In assenza di tali accordi, le autorità straniere potrebbero avere difficoltà a far valere la sanzione sul territorio italiano.
Tuttavia, ignorare una multa presa in un Paese extra-UE può comportare conseguenze giuridiche ed economiche da non sottovalutare. Ad esempio, in caso di ritorno nel Paese dove è stata commessa l’infrazione, si potrebbe essere soggetti a sanzioni aggiuntive, come il fermo del veicolo o il diniego di ingresso. Inoltre, alcune compagnie di noleggio auto potrebbero addebitare direttamente l’importo della multa sulla carta di credito utilizzata per il noleggio, in base alle clausole contrattuali.
Alcuni Paesi extra-UE, come la Svizzera e il Regno Unito, hanno stipulato accordi bilaterali con l’Italia che prevedono la cooperazione nel recupero delle sanzioni pecuniarie. In questi casi, le multe possono essere notificate e riscosse anche in Italia. Altri Paesi, come gli Stati Uniti, il Canada o l’Australia, non hanno accordi specifici con l’Italia in materia di sanzioni stradali, rendendo più difficile l’esecuzione delle multe sul territorio italiano.
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Come comportarsi se ricevi una multa estera
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Verifica la validità della notifica: controlla se la multa è stata notificata entro i termini previsti e se contiene tutte le informazioni necessarie.
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Controlla la prescrizione: se sono passati più di 5 anni dalla data in cui la sanzione è divenuta definitiva senza che sia stata riscossa, la multa potrebbe essere prescritta.
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Valuta la possibilità di ricorso: se ci sono errori formali o la notifica non è stata tradotta correttamente, potresti avere motivi validi per contestare la multa.
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Considera le conseguenze del mancato pagamento: ignorare una multa estera può portare a conseguenze come il fermo amministrativo del veicolo o il pignoramento dei beni.
Multa estera
In conclusione, se ricevi una multa mentre sei all’estero, è fondamentale non ignorarla. Verifica sempre la validità della notifica, controlla i termini di prescrizione e valuta attentamente la possibilità di fare ricorso. Ignorare una multa estera può avere conseguenze serie, quindi è sempre meglio affrontare la situazione con attenzione e, se necessario, con l’assistenza di un legale esperto.