Giro tra gli alpeggi della Valmalenco
Si lascia l’auto a Santa Elisabetta, frazione di Caspoggio, e si imbocca la VASP che sale a Prabello, per poi passare dalla Chiesa di Sant’Antonio, punto di arrivo della seggiovia che partiva da Caspoggio e continuare fino alla contrada di Pianaccio.
Pur essendoci alcuni sentieri è meglio continuare sulla VASP che passa nei pressi di Pra Mosin e poi termina a Piazzo Cavalli, punto d’arrivo dell’altra seggiovia (che parte da Sant’Antonio, non operativa).
Poco prima della croce parte una lieve traccia in direzione S-S-E che va verso il Monte Palino. Più avanti ci si affida ad alcuni rari segnavia sbiaditi e ad una serie di ometti che indicano la direzione in mezzo a una grande pietraia e grossi massi.
Al termine di questo passaggio (è bene memorizzare per il ritorno questo punto) si risale l’ultimo tratto che porta alla cima e alla sua croce in sasso.
Bellissimi i panorami sulla Val di Togno e Valmalenco, le vette orobiche e il gruppo del Bernina. Il ritorno avviene sullo stesso itinerario dell’andata.
Percorso (EE) di 15 chilometri, dislivello positivo 1.480 metri, rare fontane.
Giorgio Gemmi