Il lavec è una pentola tipica della Valtellina
Viene costruita con la pietra ollare lavorata al tornio, cerchiata, per aumentare la resistenza e reggere il manico, con lamiera di rame. Ha diametro tra 20 e 30 cm con il fondo piatto, le pareti alte leggermente svasate, manico semicircolare in tondo di rame incernierato, è correlato di coperchio con pomolo ricavato da un unico pezzo di pietra.
Per le sue caratteristiche la pietra si riscalda lentamente, ma quando ha raggiunto la temperatura desiderata, la mantiene costante con una modesta fonte di calore e si raffredda altrettanto lentamente, mantenendo caldo il contenuto a lungo.
Inoltre i cibi non si attaccano sul fondo: è adatta quindi particolarmente per le preparazioni che richiedono cotture lunghe e regolari.
IL PEZZOTTO, IL PRODOTTO ARTIGIANALE VALTELLINESE PIÙ FAMOSO
Lavec pentola Valtellina
La costruzione di pentole con la pietra ollare è documentata in Valtellina fin dall’età del ferro, e continua nel tempo fino ad oggi. Queste pentole che furono, nei secoli passati, le uniche a disposizione dei montanari sono diventate oggetti di lusso o amatoriali.
Lo stuin è una pentola in pietra ollare di dimensioni più piccole del lavec, usato per cuocere cibi stufati. La sua caratteristica è di avere un rilievo circolare sul coperchio in cui si mette dell’acqua durante la cottura.