PIURO, RINVENUTE COLONNE IN PIETRA E STATUE DALLO SCAVO ARCHEOLOGICO
È notizia di poche ore fa che durante gli scavi di messa in sicurezza dell’area conosciuta ai più come “Cantina del Piocc”, stanno emergendo nuovi elementi di assoluto interesse.
Il cantiere inserito nel progetto Interreg Italia-Svizzera AMALPI18 si stava occupando della realizzazione di terrazzamenti per la messa in sicurezza dell’area quando, con evidente sorpresa, sono emersi elementi architettonici di assoluto interesse. Una colonna in pietra finemente decorata oltre a elementi in arenaria scolpita di cui uno rappresentante un volto femminile, rassomigliante ai volti della sala delle cariatidi di Palazzo Vertemate.
L’area è sottoposta a constante monitoraggio da parte della Soprintendenza in collaborazione con l’università di Verona, per la quale sul campo è presente il Dott. Mattia Cantatore, collaboratore del Prof. Fabio Saggioro, coordinatore della ricerche al Mot al Castel, area interessata negli ultimi scavi che ha rivelato essere il fulcro di Piuro sin dai tempi dei romani grazie ai ritrovamenti di sepolture databili verso la fine del IV secolo. Nelle prossime ore il professore si recherà sul posto insieme al funzionario della soprintendenza archeologica Dott. Stefano Rossi.
Questi elementi appena ritrovati, risalgono evidentemente ad un edificio risalente al periodo rinascimentale, a cavallo quindi tra il XVI e in XVII secolo.