Incidenti con animali selvatici: il racconto
Per fortuna ce lo ha potuto raccontare senza conseguenze. Ma con solo un grosso spavento. Stavolta è toccato al grosino Stefano Pini, per la prima volta dopo 50 anni di lavoro in Engadina, essere la vittima dei sempre più frequenti incidenti che vedono coinvolti animali selvatici che invadono le strade, quasi sempre alla ricerca di cibo. E se in passato era un problema notturno ora anche succede anche nelle ore diurne.
L’incidente a Pini è successo oggi verso mezzogiorno sulla strada cantonale tra Celerina e S. Moritz. Un cervo è uscito all’ improvviso dal bosco invadendo la corsia a cinque metri di distanza e lo chef grosino non ha potuto fare nulla per evitarlo, colpendolo in pieno con la parte anteriore della sua auto.
Subito dopo lo schianto è intervenuto il guardia caccia e risolta velocemente la questione.
L’animale è morto sul colpo.
Incidenti con animali selvatici
In Val Bregaglia annualmente restano uccisi sotto le macchine quasi 70 animali selvatici. Con conseguenza anche mortali sui conducenti dei mezzi e per i loro passeggeri. In Svizzera sono migliaia. La statistica italiana non la conosciamo, ma gli scontri tra veicoli e selvaggina sono ormai un fenomeno comune su tutte le Alpi ormai.
Per questo si deve prestare massima prudenza alla guida a ridosso dei boschi tra ottobre e dicembre, quando il sole sorge tardi e tramonta presto.
In caso di incidente con coinvolgimento di selvaggina si deve segnalare immediatamente il sinistro alla polizia (si rischia un procedimento penale per maltrattamento animali), che invierà sul posto uno specialista per valutare le condizioni dell’animale ferito e che, se necessario, gli eviterà ulteriori e inutili sofferenze.