Il rispetto delle regole anche nel 2021 ha visto la Polizia di Stato impegnata nel garantire non solo il contrasto ad ogni forma di illecito ma anche a verificare l’applicazione della normativa tesa ad arginare il contagio da Covid 19 e salvaguardare la salute, bene primario, insieme alla sicurezza, per ogni individuo.
Il fenomeno pandemico ha impegnato, seppur con situazioni meno drammatiche rispetto al 2020, le Forze dell’Ordine, in un quotidiano, costante e capillare controllo sul rispetto delle norme finalizzate a contenere l’espandersi dell’infezione.
Si evidenziano, a seguire i dati più significativi inerenti all’andamento criminologico nella provincia di Sondrio da dove è possibile evincere un leggero aumento dell’indice di delittuosità’ che passa da 3783 delitti del 2020 a 4117 delitti del 2021 con un incremento del 8,8 %. Un dato che può facilmente ricollegarsi al drastico calo dei delitti nell’anno 2020 segnato da lunghi periodi di lock down e chiusure totali di moltissime attività produttive. La ripresa, seppur graduale e non completa, di una vivacità sociale, produttiva e relazionale, ha
comportato un leggero aumento dei delitti che peraltro restano ampiamente sotto il dato, più probante, dell’anno 2019, quando erano stati 4447.
in ragione della sempre maggiore presenza delle pattuglie della Polizia di Stato e delle altre Forze dell’Ordine preposte al controllo capillare del territorio, tipologie di furti di maggior allarme sociale come quelli in abitazione, 118 nel 2021, 147 nel 2020 e quelli con strappo 24 nel 2020 ed 8 nel 2021.
Anche in questo caso, essendo una tipologia delittuosa contrastata attraverso i controlli delle Forze dell’Ordine finalizzati all’individuazione di oggetti di provenienza furtiva, l’aumento appare strettamente connesso alla maggior mobilità delle persone e dei veicoli (biciclette, ciclomotori ed autovetture).
Rilevato un leggero aumento delle estorsioni 33 nel 2021 contro le 28 del 2020, 17,8%, estorsioni non riferibili a fenomeni di racket o criminalità organizzata, ma sempre riconducibili a ricatti avvenuti dopo contatti in rete, finalizzati ad incontri di tipo sessuale o riferibili ad eventi di scarsa valenza criminale.
In lieve aumento anche le rapine da 11 del 2020 a 16 del 2021, spesso connesse a rapine improprie in esercizi commerciali o in strada, quando dopo un furto, spesso di tenue valore, l’autore minaccia o percuote la vittima per assicurarsi la fuga in quanto scoperto nella sua azione delittuosa. Non si rilevano episodi di rilevante gravità.
In aumento anche le frodi e truffe informatiche, da 926 del 2020 alle 1099 del 2021, con un incremento del 18,6% che in numero assoluta rappresentano circa il 25% dei delitti in Provincia di Sondrio a cui si aggiungono 47 delitti informatici di altro tipo. Per questi reati sono state deferite all’A.G. 115 persone nel 2021 contro le 98 del 2020. Il fenomeno delle truffe on line che, se in una parte dei casi può ricondursi a situazioni che possono essere derubricate ad
inadempimenti contrattuali, dall’altra parte vedono la sempre maggior capacità dei criminali del web di dissimulare le proprie intenzioni e condurre l’interlocutore a commettere azioni che lo danneggiano. Per questo motivo l’impegno della Polizia Postale, attraverso le risorse ed i rinnovati assetti organizzativi introdotti dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, si è rafforzato al fine di arginare e prevenire questi fenomeni criminali e al contempo individuare e segnalare all’A.G. gli autori di questi reati ed intervenire con estese campagne di informazione agli utenti, soprattutto giovani, ed ai cittadini al fine di conoscere i pericoli.
Per quanto riguarda i reati contro la persona diminuiscono quelli contro la libertà sessuale: dai 14 del 2020 ai 12 episodi del 2021, -16,6 %.
Anche i reati di percosse subiscono una diminuzione da 33 a 26 del 2021 con, invece un aumento sia dei reati di minaccia (da 188 del 2020 ai 196 del 2021) sia delle lesioni dolose (da 160 del 2020 alle 201 del 2021). Anche questo fenomeno da riconnettersi alla ritrovata socialità, specialmente tra i giovani, che oltre ad una rinnovata vivacità nei luoghi di aggregazione ha riportato maggiori episodi di liti o risse, questo fenomeno è sempre più attenzionato, e che, con gli strumenti giuridici a disposizione del Questore, Autorità di Pubblica Sicurezza, come per esempio il “Daspo Willy”, può colpire coloro che si rendono autori di queste condotte delittuose. Molto importante l’ausilio degli amministratori locali e degli esercenti dei locali pubblici per prevenire e arginare il fenomeno della “malamovida”, che purtroppo, nel territorio nazionale, ha comportato l’accadere di gravi episodi con vittime giovani, spesso minorenni.
In particolare sono stati emessi 42 Fogli di Via da Comuni della provincia di Sondrio con contestuale rimpatrio nei confronti di persone non residenti nell’ambito del Comune ove hanno commesso reati o hanno dimostrato di tenere condotte pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. Notificati altresì 17 Avvisi Orali del Questore e inviate al Tribunale di Milano, Sezione Speciale Misure di Prevenzione, 15 proposte di Sorveglianza Speciale, misura che laddove applicata, costituisce un provvedimento molto gravoso in tema di libertà personale, per il destinatario.
Peraltro questa misura può essere proposta, con le ultime innovazioni normative, anche ai soggetti che si rendano responsabili di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori.
compromissione dell’incolumità o della vita di vittime vulnerabili, solitamente donne e giovani, alle quali si rinnova l’indicazione di rivolgersi alla Polizia di Stato ed alle Forze dell’Ordine in caso di episodi violenti in ambito domestico e familiare, sottolineando, di nuovo, che la “violenza”, non è amore.
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