Si lascia l’auto al primo parcheggio a pagamento (1.950 m) che si incontra prima di Campo Moro, poi si prende il sentiero n. 347 che va a Prabello.
Da qui, sulla sinistra, inizia il percorso indicato con cerchi bianchi con centro rosso che sale lungo i prati, percorre un’ampia e lunga pietraia, continua ancora su terreno erbato e prosegue ancora su sassi fino a sbucare al Passo degli Ometti (2.758 m).
Si devia quindi verso sinistra facendo attenzione a non imboccare il sentiero n. 301 (Sentiero Italia) che va ad Est verso il Passo del Forame. La salita, ben segnalata con segnavia e ometti, si sviluppa tra le pietraie fino a quota 3.100 m.
Giro tra gli alpeggi della Valmalenco
Qui, svoltando verso Nord, si deve continuare lungo un ripido canalino poi, dopo averne risalito circa 100 metri di dislivello, lo si abbandona deviando a destra sul percorso che porta sulla più facile dorsale (il “Colletto”), che è anche il punto di arrivo del sentiero che sale dalla Valle Forame, e quello che passa per il Ghiacciaio dello Scalino.
Superate poi le facili rocce si arriva alla cima dove, oltre alla croce, si trova il libro di vetta (3.323 m). Non ci sono parole giuste per descrivere lo spettacolare panorama a 360°, che si vede da quassù.
Ripreso il percorso della salita, si scende fino al Colletto (3.200 m) per poi continuare sul sentiero che va al Rifugio Cederna Maffina (2.582 m/slm) situato in Valle Forame. E’ un bivacco accogliente, e ben attrezzato dalla sezione CAI di Ponte in Valtellina; si trova sotto il piccolo laghetto di Forame che si può raggiungere salendo verso Cima Fontana.
Proseguendo invece verso S-O si prende il Sentiero n. 301 (non si trova una traccia, ma solo pochi segnavia) che poi sale ripido al Passo di Forame (2.883 m).
Arrivati al valico si devono poi perdere 150 metri di quota verso N-O e, passando sotto la Cima di Val di Togno alla ricerca dei rari segnavia e alcuni ometti, si fa un lungo traverso che arriva poi al Passo degli Ometti.
Ripercorrendo l’itinerario fatto in salita si torna a Prabello e poi al punto di partenza.
Percorso (EE) di 18,5 chilometri, dislivello positivo 1.700 metri, 2 fontane.
Giorgiogemmi.it