Sistemazione dei pannelli fotovoltaici
Con l’installazione di un impianto fotovoltaico, l’utente non si limita a utilizzare energia, ma diventa anche un generatore di energia. Questo comporta un scambio bidirezionale di energia con la rete elettrica, da cui deriva la necessità di un contatore bidirezionale, capace di monitorare sia l’energia in ingresso che quella in uscita prodotta dall’impianto fotovoltaico.
Durante le ore del giorno, mediamente dalle 6:30 del mattino alle 18 (16:30 in inverno e 19:30 in estate), l’impianto fotovoltaico genera energia elettrica. In questo lasso di tempo, è possibile sfruttare l’energia elettrica prodotta autonomamente dai pannelli, evitando di doverla comprare dalla rete di distribuzione.
Quando il sole cala, la produzione di energia dell’impianto fotovoltaico si interrompe, ma l’uso di energia in casa prosegue, ad esempio, con il frigorifero in funzione o il telefono in carica. L’energia necessaria durante le ore notturne dovrà quindi essere ottenuta dalla rete.
QUANTO COSTA INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?
L’importanza della corretta installazione dei pannelli solari per ottimizzare la resa dell’impianto.
Molti non sono a conoscenza del fatto che la posizione appropriata dei pannelli solari su terrazze e tettoie ha un’incidenza significativa sulla resa energetica dell’impianto.
Corretta sistemazione pannelli fotovoltaici
Diversi studi in questo campo hanno infatti rilevato una diminuzione delle prestazioni tra l’1% e il 2% all’anno (con punte oltre il 10% in alcune situazioni specifiche) se i pannelli vengono posizionati in modo errato durante l’installazione.
Il fattore decisivo è l’esposizione solare: dalle informazioni raccolte, le file devono essere orientate a sud e distanziate in modo tale che a mezzogiorno del solstizio invernale le lastre non si ombreggino a vicenda.