Lo conferma il Dossier 2023 dell’Inail che, attraverso la Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, ha analizzato i dati mensili ancora provvisori del biennio 2021-2022 e quelli annuali consolidati del quinquennio 2017-2021 per descrivere il fenomeno infortunistico al femminile.
INAIL -L’Istituto rileva che le lavoratrici vittime di aggressioni o violenze sono circa il 3% di tutti gli infortuni femminili avvenuti in occasione di lavoro e riconosciuti dall’Inail. Rapportato all’ultimo dato consolidato di infortuni denunciati in Lombardia nel 2021, questo risultato si traduce in circa 1.160 denunce per violenza o aggressione fisica, circa 3 al giorno (1.180 nel 2022, ma il dato è provvisorio).
LOMBARDIA – Di queste, sempre l’Inail spiega che il 60% riguarda professioni sanitarie e assistenziali: in Lombardia, circa 700, vale a dire circa 2 al giorno. Il dato è probabilmente sottostimato, visto che non tutte denunciano le aggressioni, soprattutto quelle verbali.
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