Cos’è la Direttiva Case Green e perché è importante
La Direttiva Case Green è una normativa europea che mira a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, riducendo le emissioni di gas serra e il consumo energetico. Approvata nel marzo 2024, questa direttiva fa parte del pacchetto “Fit for 55”, che si propone di ridurre le emissioni dell’UE del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
Obiettivi principali:
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Riduzione delle emissioni di CO₂: Entro il 2030, gli edifici residenziali dovranno ridurre il consumo energetico medio del 16%, e del 20-22% entro il 2035.
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Miglioramento delle classi energetiche: Gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033.
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Eliminazione delle caldaie a gas: Dal 2025, non saranno più concessi incentivi per l’installazione di caldaie a gas, e la loro vendita sarà vietata dal 2040.
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Emissioni zero entro il 2050: Tutti gli edifici dovranno essere a emissioni zero entro il 2050.
Impatto per i cittadini
In Italia, si stima che l’adeguamento alla direttiva comporterà una spesa media per famiglia compresa tra i 20.000 e i 55.000 euro nei prossimi 20 anni . Tuttavia, questi investimenti porteranno a una riduzione delle bollette energetiche e a un aumento del valore degli immobili.
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Le prime azioni per adeguarsi alla Direttiva Case Green
Per affrontare al meglio le sfide poste dalla Direttiva Case Green, è fondamentale adottare un approccio strategico e informato. Ecco le prime mosse da considerare:
1. Valutare la classe energetica dell’immobile
Il primo passo è ottenere un Attestato di Prestazione Energetica (APE) aggiornato, che indica la classe energetica dell’edificio. Questo documento è essenziale per comprendere il livello di efficienza attuale e pianificare gli interventi necessari.
2. Redigere un passaporto di ristrutturazione
La direttiva introduce il concetto di “passaporto di ristrutturazione”, un documento digitale redatto da un esperto qualificato che fornisce una tabella di marcia per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
3. Pianificare interventi di efficientamento energetico
In base alla classe energetica attuale, è possibile identificare gli interventi più efficaci, come:
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Isolamento termico: migliorare l’isolamento di pareti, tetti e pavimenti per ridurre le dispersioni di calore.
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Sostituzione degli infissi: installare finestre a doppio o triplo vetro per migliorare l’isolamento termico e acustico.
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Aggiornamento degli impianti: sostituire caldaie a gas con pompe di calore o sistemi ibridi, e installare pannelli solari per la produzione di energia rinnovabile.
4. Verificare le agevolazioni disponibili
Nonostante la fine degli incentivi per le caldaie a gas, esistono ancora diverse agevolazioni per interventi di efficientamento energetico, come l’Ecobonus e il Superbonus. È importante informarsi sulle opportunità disponibili e sui requisiti per accedervi.
5. Consultare professionisti del settore
Affidarsi a tecnici qualificati, come ingegneri, architetti o geometri, è fondamentale per pianificare e realizzare gli interventi nel rispetto delle normative vigenti e per massimizzare i benefici in termini di efficienza energetica e risparmio economico.
Scadenze e obiettivi della Direttiva Case Green
La Direttiva Case Green prevede una serie di scadenze e obiettivi progressivi:
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2025: fine degli incentivi per l’installazione di caldaie a gas.
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2030: riduzione del consumo energetico degli edifici residenziali del 16% e obbligo di raggiungere almeno la classe energetica E.
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2033: obbligo di raggiungere almeno la classe energetica D per gli edifici residenziali.
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2035: ulteriore riduzione del consumo energetico degli edifici residenziali fino al 22%.
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2040: divieto di vendita e installazione di caldaie a gas.
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2050: tutti gli edifici dovranno essere a emissioni zero.
Case green deroghe
Adeguarsi alla Direttiva Case Green rappresenta una sfida significativa, ma anche un’opportunità per migliorare la qualità della vita, ridurre i costi energetici e contribuire alla sostenibilità ambientale. Agire tempestivamente permette di pianificare gli interventi con calma, sfruttare le agevolazioni disponibili e valorizzare il proprio immobile.