Casco obbligatorio per sciare
Dopo anni di discussioni sulla sicurezza in montagna, introdotta una svolta destinata a cambiare le abitudini di chi frequenta le piste da sci italiane.
A partire dalla stagione invernale 2025/2026, il casco diventa obbligatorio per tutti, indipendentemente da età o disciplina praticata.
La nuova disposizione, contenuta nel “Decreto Sport”, estende l’obbligo già introdotto nel 2021, che fino ad ora riguardava solo i minori di 18 anni.
L’obiettivo è chiaro: ridurre il numero di incidenti e i traumi cranici, ancora troppo frequenti tra sciatori e snowboarder.
Chi verrà trovato senza casco rischierà una multa fino a 150 euro e il sequestro immediato dello skipass.
I controlli saranno effettuati dalle forze dell’ordine e dal personale degli impianti di risalita.
Casco obbligatorio per sciare per tutti
Dal Ministero dello Sport spiegano che il provvedimento rappresenta “un passo avanti verso una nuova cultura della sicurezza in montagna”, in linea con le normative già in vigore in molti Paesi alpini.
Contestualmente, verranno avviate campagne di sensibilizzazione rivolte a scuole di sci e gestori degli impianti, per promuovere l’uso di caschi omologati e comportamenti più responsabili sulle piste.
Una stagione invernale, dunque, all’insegna del cambiamento: indossare il casco diventa un gesto semplice ma fondamentale, capace di salvare vite e rendere la montagna più sicura per tutti.
2022
Dal 2022 sono in vigore le nuove regole sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali, che presentavano diverse novità significative alle quali dovranno adeguarsi i praticanti degli sport sulla neve.
Per lo sci su pista era stato esteso fino ai 18 anni l’obbligo del casco e introdotto l’obbligo dell’assicurazione per responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi.
Mentre è venuto meno l’obbligo di dare la precedenza a chi viene da destra. Diventato vietato percorrere le piste da sci oltre che a piedi anche con le racchette da neve e ne è vietata la risalita, oltre che con gli sci ai piedi.







