Catrame nella canna fumaria – Pulire regolarmente la canna fumaria è fondamentale per garantire sicurezza ed efficienza al camino o alla stufa a legna.
L’accumulo di fuliggine e catrame, infatti, può aumentare il rischio di incendi e compromettere il tiraggio, rendendo l’impianto meno performante e più dispendioso nei consumi.
Se l’obiettivo è intervenire in modo naturale, senza ricorrere a detergenti chimici aggressivi, esistono diversi materiali che possono essere bruciati nel camino per aiutare a sciogliere i residui e limitare la formazione di catrame.
Come eliminare il catrame dalla canna fumaria
1. Legna secca e dura
L’uso di legna ben stagionata e compatta, come quercia, faggio o frassino, contribuisce a mantenere la canna fumaria più pulita. Questi legni bruciano a temperature elevate e producono meno residui rispetto ai legni resinosi, come pino o abete, che favoriscono la formazione di fuliggine.
Consigli d’uso
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Evita legna umida o trattata.
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Utilizza solo legna stagionata da almeno 12–24 mesi.
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Preferisci pezzi di dimensioni medio-grandi per una combustione lenta e costante.
2. Scorze di agrumi
Le bucce di arance e limoni sono un rimedio naturale efficace grazie agli oli essenziali che aiutano ad ammorbidire la fuliggine depositata.
Come utilizzarle
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Lascia seccare le bucce per alcuni giorni.
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Bruciale in piccole quantità insieme alla legna.
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Il calore favorirà il distacco dei residui dalle pareti della canna fumaria.
3. Sale da cucina
Il sale grosso è un metodo tradizionale per contrastare l’accumulo di fuliggine.
Modalità d’uso
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Getta una manciata di sale grosso sulle braci ardenti.
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Ripeti l’operazione periodicamente.
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È utile per una manutenzione leggera, ma non sostituisce una pulizia approfondita.
4. Carta di giornale
La carta non patinata brucia rapidamente e ad alta temperatura, favorendo una pulizia superficiale della canna fumaria.
Come usarla
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Arrotola alcuni fogli di giornale formando palline compatte.
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Bruciale nel camino per pochi minuti.
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Il calore aiuterà a far cadere parte della fuliggine.
Attenzione: evita carta lucida o plastificata (riviste), perché può rilasciare sostanze nocive.
5. Patate e bucce di patate
Le bucce di patate contengono amido, utile per ridurre i depositi di catrame.
Utilizzo
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Fai seccare le bucce per alcuni giorni.
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Bruciale insieme alla legna.
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Ripeti l’operazione regolarmente per mantenere la canna fumaria più pulita.
6. Ceppi “spazzacamino”
I ceppi specifici per la pulizia del camino contengono sostanze che rendono la fuliggine più friabile e facile da rimuovere.
Come usarli
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Accendi il ceppo come fosse un normale pezzo di legna.
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Lascialo bruciare completamente.
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Dopo l’uso, i residui risultano più semplici da eliminare con una spazzola.
Utile per la manutenzione periodica, ma non sufficiente in caso di incrostazioni importanti.
Pulizia manuale della canna fumaria
Quando i depositi sono abbondanti, bruciare materiali naturali potrebbe non essere sufficiente. In questi casi è consigliabile una pulizia manuale almeno una volta all’anno.
Passaggi principali
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Procurati un kit da spazzacamino con spazzole in nylon o metallo.
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Proteggi il focolare con un telo.
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Inserisci la spazzola dall’alto o dal basso.
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Strofina con decisione per rimuovere le incrostazioni.
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Raccogli la fuliggine caduta e ripeti se necessario.
Se la canna fumaria è fortemente ostruita, è sempre meglio affidarsi a uno spazzacamino professionista.
Catrame nella canna fumaria
Per mantenere il camino efficiente e sicuro è fondamentale una manutenzione costante. Bruciare legna secca, bucce di agrumi, sale o bucce di patate può aiutare a ridurre i depositi di fuliggine, ma non sostituisce una pulizia manuale accurata.
Il consiglio migliore resta uno solo: pulire la canna fumaria almeno una volta all’anno per ridurre il rischio di incendi e migliorare il tiraggio del camino.












