Squillo senza risposta
Wangiri, termine di origine giapponese che significa letteralmente “squillo e giù”, è un tipo di truffa telefonica in cui il truffatore effettua una chiamata rapida alla vittima per poi interromperla immediatamente. Lo scopo è stimolare la curiosità della vittima, sperando che richiami il numero sconosciuto. Nel momento in cui la vittima richiama, si trova intrappolata in una chiamata a pagamento, spesso con tariffe internazionali estremamente elevate. Più tempo si rimane in linea, maggiore è la somma sottratta al credito o al conto telefonico della vittima.
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Questa truffa, una delle più longeve nel panorama dei raggiri telefonici, si basa sull’ingenuità e sulla curiosità. Spesso, le vittime non si accorgono subito di essere state raggirate, poiché il costo della chiamata viene addebitato direttamente sulla bolletta o sul credito residuo del loro telefono. Le perdite economiche possono essere significative, con truffatori che riescono a mettere insieme cifre considerevoli utilizzando questo schema su larga scala.
Evoluzione della Truffa: Wangiri 2.0
Negli ultimi anni, la truffa del wangiri ha subito una pericolosa evoluzione, adattandosi alle nuove tecnologie e, soprattutto, ampliando il target delle sue vittime. La nuova versione, conosciuta come Wangiri 2.0, si spinge oltre il semplice squillo non risposto. Ora i truffatori utilizzano bot automatizzati e strumenti digitali sofisticati per aumentare l’efficacia del raggiro, riuscendo a colpire non solo i privati cittadini, ma anche le grandi aziende.
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I cyber criminali inseriscono numeri internazionali a tariffa maggiorata nei moduli di contatto presenti sui siti aziendali. I dipendenti, ignari del raggiro, richiamano questi numeri, trovandosi intrappolati in chiamate che prosciugano i conti aziendali in pochi secondi. La truffa è ancora più subdola poiché, una volta iniziata la chiamata, il sistema utilizzato dai truffatori simula un suono di telefono che squilla, ingannando l’utente e facendogli credere di essere in attesa di una risposta.
Questo meccanismo ingegnoso prolunga la durata della chiamata, aumentando i costi senza che la vittima se ne accorga immediatamente. Le perdite possono essere significative, soprattutto per le aziende che gestiscono un alto volume di comunicazioni quotidiane.
Come Proteggersi dal Wangiri 2.0
La prima e più importante misura di protezione è la prevenzione. Ecco alcuni suggerimenti per evitare di cadere in questo tipo di truffa:
1. Attenzione ai Cookie e alla Privacy
Uno dei consigli principali è accettare solo i cookie essenziali quando si naviga online, evitando quelli opzionali che potrebbero condividere i dati personali con terze parti. Molte truffe iniziano con la raccolta di informazioni personali ottenute in modo subdolo attraverso la navigazione web.
Inoltre, è fondamentale prestare attenzione ai consensi che vengono firmati online. Evita di dare il consenso al trattamento dei dati non strettamente necessario, come per l’invio di offerte o promozioni, poiché questo potrebbe esporre il numero di telefono a liste che i cyber criminali possono sfruttare.
2. Verifica dei Numeri Telefonici
Un altro strumento utile è il Registro degli Operatori di Comunicazione fornito dall’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni). Prima di richiamare un numero sconosciuto, verifica se è presente nel registro. Se il numero non risulta e continua a chiamare, la cosa migliore da fare è bloccarlo manualmente.
3. Utilizzo di App per il Filtraggio delle Chiamate
Esistono diverse applicazioni disponibili per smartphone che permettono di filtrare le chiamate in entrata e di identificare numeri sospetti già segnalati da altri utenti. Queste app offrono anche la possibilità di bloccare automaticamente numeri internazionali o numeri che risultano collegati a truffe.
4. Diffidare dai Numeri Internazionali Sconosciuti
Un consiglio semplice ma spesso trascurato è quello di evitare di richiamare numeri internazionali che non si riconoscono o che non si aspettavano. Molte delle truffe Wangiri 2.0 utilizzano numeri provenienti dall’estero, poiché le tariffe internazionali consentono ai truffatori di guadagnare somme maggiori in meno tempo.
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Wangiri e le Grandi Aziende: Un Nuovo Obiettivo
Una delle evoluzioni più preoccupanti del Wangiri 2.0 riguarda proprio l’infiltrazione nei sistemi di comunicazione delle aziende. Grazie all’uso di tecnologie avanzate, i truffatori riescono a bypassare i filtri e i controlli interni delle compagnie, inserendo numeri a pagamento nei database aziendali. Le aziende rischiano di vedere prosciugati i propri conti telefonici, spesso senza accorgersi del problema finché non è troppo tardi.
Le compagnie dovrebbero implementare sistemi di sicurezza più sofisticati per monitorare e bloccare queste chiamate. Ad esempio, limitando l’accesso ai numeri internazionali o impostando delle soglie di spesa giornaliere per evitare che una singola chiamata possa avere un impatto economico devastante.
La Necessità di Maggiore Consapevolezza
La truffa del Wangiri, in particolare nella sua versione 2.0, rappresenta una minaccia concreta sia per i privati che per le aziende. Il progresso tecnologico ha permesso ai cyber criminali di diventare sempre più sofisticati, ma esistono strumenti e comportamenti che possono aiutare a proteggersi da questi raggiri.
Essere consapevoli dei rischi e adottare le misure preventive adeguate è fondamentale per evitare di cadere vittima di queste truffe. Con un po’ di attenzione, è possibile evitare che i malintenzionati possano rubare denaro o compromettere la sicurezza delle proprie comunicazioni.
Se noti chiamate sospette, agisci prontamente: blocca i numeri, verifica online e, se necessario, contatta il tuo operatore telefonico per segnalare l’accaduto. Non dimenticare che, soprattutto nel mondo digitale, la prudenza è la miglior difesa.