Purtroppo, l’essere iscritti al Registro pubblico delle opposizioni non protegge l’utente da chiamate fastidiose effettuate da organizzazioni criminali che commettono truffe, fingendosi call center di fornitori di servizi più o meno noti.
È davvero innovativa la recente truffa della falsa multa stradale che viene collocata sul parabrezza dell’auto, fornendo un link o un QR code per procedere con il pagamento. Di norma, l’ammontare richiesto è minimo e le persone tendono a preferire il pagamento piuttosto che presentare un ricorso. Tuttavia, non si tratta di una multa legittima, ma di una truffa ideata per intascare denaro.
La truffa più comune è lo “squillo senza risposta”, altrimenti noto come wangiri, un termine giapponese che significa “uno squillo e giù”. Il classico wangiri consiste in una chiamata da un numero internazionale, con solo uno o due squilli, senza lasciare messaggi in segreteria telefonica. L’utente, vedendo la chiamata nel registro, è spinto dalla curiosità a richiamare il numero, ma la chiamata viene dirottata verso un numero a pagamento, che applica tariffe elevate.
Esistono anche chiamate truffaldine che, attraverso messaggi registrati, ti esortano a investire in Amazon a causa della crescita delle sue azioni. Ma vale la pena sottolineare che Amazon non contatta mai i suoi clienti per suggerire investimenti.