La tolleranza dell’autovelox funziona in diminuzione e si applica al valore rilevato dall’apparecchio autovelox, riducendo quindi la velocità registrata.
Tolleranza autovelox: di quanto aumentano i limiti di velocità
In un centro urbano con limite di velocità di 50 km/h, considerata la tolleranza, il limite sale a 55 km/h; rimanendo entro quest’ultimo non si riceverà alcuna multa.
In una tangenziale cittadina con limite di 70 km/h, la tolleranza di 5 km/h aumenta il limite a 75 km/h; quindi, oltre questa velocità si incorrerà in una multa.
Su una strada extraurbana con limite di velocità di 90 km/h, la tolleranza lo aumenta a 95 km/h e le contravvenzioni iniziano da questa velocità.
In autostrada, dove la velocità massima ammessa è 130 km/h, la tolleranza del 5% innalza il limite a 136 km/h. Pertanto, chi viaggia a una velocità di 137 km/h o superiore verrà multato.
C’è una soglia massima di tolleranza per la velocità registrata dagli autovelox: anche un lieve eccesso oltre i limiti consentiti porterà inevitabilmente a una multa, anche se l’infrazione, considerando la tolleranza prevista, risulta essere minima.