Tanti, troppi interventi nel weekend per il Soccorso alpino

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weekend soccorso alpinoNumerosi interventi nelle ultime ore per la VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna. In Valmasino, nei pressi del bivacco Kima, alta Val Cameraccio, a 2600 metri, un escursionista, residente nel Morbegnese, ha riportato la distorsione di una caviglia lungo un tratto di sentiero con neve e sassi. Nei pressi del rifugio Giannetti (altitudine 2500 metri) un uomo è scivolato sulla neve e si è procurato un trauma cranico. In entrambi i casi è intervenuto l’elisoccorso di Sondrio, con l’équipe medica e il tecnico Cnsas, per il trasporto in ospedale. In quota c’è ancora molta neve quindi è importante stare attenti agli effetti che questo comporta sul terreno. A Valfurva, zona del rifugio Berni, uno sci-alpinista che rientrava dal San Matteo è caduto nella parte finale pietrosa della Valle del DosegĂš e ha battuto la testa, con un conseguente trauma cranico. Sul posto l’elicottero che lo ha recuperato in hovering (volo a punto fisso).
Altri interventi per la VII delegazione Valtellina – Valchiavenna del Cnsas. Allertamento per un uomo di 47 anni residente in zona, bloccato in un punto molto impervio sotto le Foppe di Cedrasco. Non riusciva a muoversi. Nella caduta ha riportato alcune escoriazioni e contusioni, è però riuscito a chiedere aiuto. Lo hanno localizzato attraverso SMS Locator, un sistema molto utile quando non è possibile ottenere le coordinate con altri dispositivi, come per esempio il telefono. Due squadre territoriali sono arrivate sul posto e l’intervento si è concluso con il recupero da parte dell’elisoccorso. In Val di Mello alle 15:30 la Centrale ha allertato la stazione di Valmasino per una donna di Cinisello Balsamo (MI) bloccata in localitĂ  Cascina Piana, a 1250 metri di quota, per un problema alla schiena. Le squadre sono arrivate con un mezzo fuoristrada del Cnsas e l’hanno portata all’ambulanza.

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