Diversi interventi fra sabato notte e domenica per la Stazione di Valmasino del Soccorso alpino. Il primo allertamento nella notte fra venerdì e sabato, intorno all’una e mezza: alcune persone hanno riferito di avere visto delle luci provenire da una parete di roccia in Val di Mello, che sembravano essere una richiesta di aiuto. Due tecnici della Stazione sono andati sul posto e hanno verificato che, in effetti, due cordate di alpinisti stavano scendendo lentamente in doppia; alle 3:00 erano comunque arrivati alla cengia. Sabato, alle 22:45 due alpinisti che stavano scendendo dal Pizzo Badile hanno chiamato il 118 perché non trovano più le doppie. Sono stati messi in contatto con un tecnico, che ha spiegato come procedere; vista l’ora, i due hanno poi deciso di bivaccare e riprendere la discesa all’alba. Alle 23:30 allertamento per il mancato rientro di un escursionista di 45 anni, residente in provincia di Milano. L’ultimo contatto con i familiari era stato intorno alle 20,00: l’uomo riferiva di avere perso l’orientamento, mentre si trovava lungo il sentiero Roma, nel tratto fra il rifugio Allievi e il rifugio Giannetti. Dopo avere verificato che la sua auto si trovava a San Martino, è partito l’elisoccorso di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, che dopo un sorvolo lo ha individuato. Era in Val del Ferro; il tecnico di elisoccorso del Cnsas lo ha recuperato con il verricello; pronti a supporto della ricerca anche una squadra con i tecnici della VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna, Stazione di Valmasino, e del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza. L’intervento si è concluso alle 3:00.