Lo smaltimento della cenere di biomassa: le regole

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La legge italiana vieta, in base al Decreto Legislativo 22/1997, lo spandimento diretto su suolo forestale o agricolo di ceneri di combustione di biomassa in quanto si configura come smaltimento di rifiuti.

COMPONENTI – I principali delle ceneri di legna sono silicio, calcio, magnesio, fosforo e potassio, che contengono elementi di fertilità che ne consentono un riutilizzo agronomico, ricollocando nella terra le sostanze chimiche che le piante avevano assorbito durante la loro crescita.


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100 MILA TONNELLATE – Le ceneri residue che vengono generate dalla combustione di combustibili legnosi in media rappresentano lo 0,5% del peso della legna bruciata, per un dato annuo di quasi 100mila tonnellate di cenere prodotte dal riscaldamento domestico a livello nazionale.

COMPOST – In questo senso si sta sempre più sviluppando il recupero della cenere come materia prima per la produzione di compost, se deriva dalla combustione di legna naturale, cippato e pellet.

RACCOLTA – Il sistema di raccolta dei rifiuti è in capo ai Comuni, ognuno dei quali adotta un proprio sistema di raccolta dei rifiuti urbani e strategie di raccolta differenziata.

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