NOVATE MEZZOLA – Nel corso delle prime ore di lunedì 13 marzo, i militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Chiavenna, con la collaborazione di quelli della Stazione CC di Chiavenna, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Sondrio, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due soggetti, uno straniero ed un italiano, entrambi domiciliati nel comune di Novate Mezzola, ritenuti responsabili di diversi reati contro il patrimonio.
INDAGINI – Le indagini hanno avuto inizio nel mese di febbraio scorso, in seguito a quattro episodi di furto e di tentato furto di autovetture avvenuti nottetempo in Verceia e Chiavenna. Sulla scorta delle relative denunce, dei sopralluoghi e dei riscontri effettuati, i carabinieri della suddetta Aliquota Operativa sono riusciti ad identificare i due autori dei reati, verificando e documentando come essi avessero commesso i reati agendo in concorso tra loro.
SORVEGLIANZA – Uno di loro, peraltro, era anche sottoposto alla sorveglianza speciale, con prescrizione di permanere in casa nelle ore notturne, obbligo evidentemente disatteso per commettere i furti.
ARRESTI – I due sono stati quindi deferiti all’Autorità Giudiziaria di Sondrio, che ha proposto al GIP l’emissione di una misura cautelare, richiesta accolta con l’applicazione degli arresti domiciliari ad entrambi i soggetti.
RINTRACCIATI – Gli arrestati, entrambi 22enni, uno di origine straniera e l’altro italiano residente in altra provincia, ma di fatto da tempo domiciliati stabilmente in Novate Mezzola, sono stati rintracciati alle prime luci dell’alba all’interno delle loro abitazioni dove ora, dopo la notifica dei provvedimenti restrittivi, dovranno permanere in regime di “arresti domiciliari”.