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Risparmiare energia con il condizionatore

risparmiare energia con il condizionatore

risparmiare energia con il condizionatoreTemperatura ideale e differenziale termico

Impostare correttamente la temperatura è cruciale per ridurre i consumi. Secondo ENEA e A2A, bastano 2‑3 °C in meno rispetto all’esterno per creare un comfort ottimale, evitando inutili sprechi.

Sul lato pratico, se fuori ci sono 32 °C, impostare il condizionatore tra 26 e 28 °C aiuta a mantenere la casa fresca senza sovraccaricare l’unità.

In altri contesti internazionali, come il Regno Unito, vengono suggeriti valori tra 21 e 23 °C di giorno, innalzandoli a 25 °C durante le assenze.

Negli Stati Uniti, il DOE consiglia 25,5 °C (78 °F) quando si è in casa e temperature più alte quando si è via.

In Italia, 24‑26 °C è il range ideale per coniugare benessere e risparmio.

Perché evitare temperature troppo basse?

  • Il condizionatore non raffredda più in fretta abbassando troppo la temperatura: semplicemente resta acceso più a lungo.

  • Per ogni grado in più, i consumi diminuiscono fino al 6‑10%.

  • Differenze drastiche tra esterno e interno (oltre 6 °C) possono avere impatti negativi sulla salute (mal di gola, raffreddore) .


Leggi anche: Staccare la spina degli elettrodomestici aiuta davvero a risparmiare?


Consigli pratici:

  • Mantieni la temperatura tra 24 e 26 °C.

  • Durante le assenze, alza a 27‑28 °C o usa la modalità “stand‑by” se il tuo modello la supporta.

  • Attiva la modalità “Eco” o “Smart” se disponibile: regola automaticamente in base alle condizioni ed è pensata per il risparmio.

  • In giornate umide, prova la modalità “dry” o deumidificazione: mantiene il comfort senza abbassare troppo la temperatura.


Manutenzione e pulizia regolari

Una corretta manutenzione è fondamentale per garantire efficienza e minimizzare i consumi.

Pulire i filtri ogni 2 settimane può migliorare l’efficienza fino al 15% : l’importanza di filtri puliti e frequenti controlli della macchina.

Secondo ENEA, un condizionatore non manutenuto consuma fino al 30% in più rispetto all’efficienza di fabbrica.

Interventi chiave:

  • Pulizia o sostituzione filtri ogni due settimane durante l’uso intensivo.

  • Pulizia delle bobine esterne (unità condensante): foglie o polvere riducono lo scambio termico.

  • Verifica della tenuta del circuito frigorigeno e delle tubazioni almeno una volta l’anno.

Benefici:

  • I filtri puliti migliorano la portata d’aria e riducono il tempo di accensione.

  • Un compressore libero da sporco e detriti lavora meno, durando di più.

  • Una macchina efficiente riduce i costi e l’impatto ambientale.

Organizza un piano manutentivo semplice:

  • Filtri: lavaggio ogni 2 settimane, asciugatura e reinserimento.

  • Unità esterna: spazzola delicatamente ogni mese, elimina detriti.

  • Check professionale annuale: controllo gas, tenuta, compressore.


Isolamento, schermatura e ventilazione

Limitare le fonti di calore esterne riduce il carico del condizionatore. Si consiglia di chiudere persiane e tende nelle ore più calde . Si suggeriscono schermature esterne (tende, tapparelle) per tagliare l’ingresso del calore solare.

Isolare finestre e sigillare fughe può ridurre il consumo annuale per raffrescamento fino al 20%.

Investire in doppi vetri, guarnizioni o isolamento termico porta grandi benefici.

Ombreggiature esterne, come alberi o pergolati, possono bloccare il sole diretto e mantenere la casa fresca . Persiane abbassate permettono di risparmiare anche fino al 10 °C in termini di stress sul climatizzatore.

Ventilatori complementari (a soffitto o portatili) migliorano la sensazione di fresco, permettendo di alzare di qualche grado la temperatura del condizionatore e quindi risparmiare.

Trascurare l’efficienza passiva significa aumentare il carico sul condizionatore:

  • Tende chiuse = taglio riflessione solare diretta.

  • Sigillature e infissi efficienti = minore dispersione dell’aria fredda.

  • Ventilatori = miglior distribuzione dell’aria fresca.


Funzioni intelligenti e controllo programmato

Utilizzare modalità smart, timer e controllo remoto ottimizza i tempi di accensione e spegnimento. Si suggerisce di usare timer, modalità Eco o stand‑by per spegnere o ridurre l’attività quando non necessario .

Thermostat smart o programmabili permettono di regolare in anticipo la temperatura, evitando sprechi.

Modalità “dry” o deumidificazione riduce l’umidità percepita, mantenendo comfort senza eccessivo raffreddamento.

Suggerimenti pratici:

  • Attiva modalità Eco per regolare compressore e flusso aria in modo efficiente.

  • Usa timer per spegnimenti quando non sei in casa, accensioni al ritorno; oppure la funzione “stand‑by” per evitare spegnimenti totali anti economici.

  • Se possibile, usa app o controllo remoto per gestire a distanza.

  • In giornate umide, passa alla modalità deumidificazione invece di abbassare ulteriormente la temperatura.


I 5 passi principali per risparmiare

  1. Imposta 24‑26 °C (≥27 °C se assenti), modalità Eco/dry.

  2. Pulisci filtri e unità: ogni 2 settimane e controlli annuali.

  3. Isola e schermatura finestre, tende, sigillature, ventilazione con ventole.

  4. Usa timer e smart control: accensioni programmabili, stand‑by, app.

  5. Monitora e mantieni la macchina efficiente per mantenerne l’efficacia.

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