Gruppo di ispettorato ambientale
Risultati del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, approfondimento dei comportamenti scorretti, azioni per contrastarli: con la fine della fase di transizione, il Comune di Sondrio e Secam hanno analizzato i dati e definito i prossimi interventi per portare a regime il progetto Differenziamoci, attivato nel marzo scorso.
A fronte dell’incremento a tripla cifra della parte organica del rifiuto, 250 tonnellate in più rispetto allo stesso quadrimestre del 2024, e della riduzione dell’indifferenziata pari a circa 600 tonnellate, permangono criticità sulla presenza dei sacchi neri, che contengono ogni tipo di rifiuto e garantiscono l’anonimato a chi li abbandona.
L’analisi dei dati consente di passare dalla fase transitoria a quella definitiva quando la mancata adesione al nuovo modello di servizio non sarà più ammessa: Comune e Secam passeranno dalle parole ai fatti con avvisi e l’attivazione di un gruppo di ispettorato ambientale.
Importante sarà il ruolo svolto dal nucleo ispettivo ambientale, pronto a operare a partire dalla seconda metà di agosto, formato da addetti che potranno intervenire e aprire i sacchi neri per risalire al conferente.
La privacy, infatti, non esiste per i rifiuti abbandonati e il contenuto può essere utilizzato per l’individuazione dei trasgressori.
Per contrastare il fenomeno degli abbandoni, in particolare dei rifiuti ingombranti, il Comune interverrà con l’installazione di fototrappole e con accertamenti puntuali per sanzionare i responsabili di queste azioni.
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