Ridurre la dispersione termica – Un modo per rilevare la perdita di calore è controllare le variazioni di temperatura quando il riscaldamento è spento. Se osservi differenze di temperatura di oltre 2 gradi tra le varie aree della tua casa, questo indica che l’isolamento della tua proprietà non è adeguato e che deve essere preso un provvedimento.
Il metodo per gestire la perdita di calore è rilevare i punti deboli attraverso i quali il calore si disperde principalmente. Queste aree possono includere le finestre, le pareti, il tetto o il pavimento. Un’analisi dettagliata può aiutarti a scoprire i punti deboli e a prendere delle misure prima dell’arrivo dell’inverno.
Ci sono varie strategie per gestire la perdita di calore, che vanno dal contenimento degli effetti all’eliminazione totale del problema. Le soluzioni provvisorie, come l’utilizzo di battiscopa o sigillature attorno ai serramenti e alle porte, possono offrire un certo livello di comfort, ma sono solo soluzioni a breve termine e non risolvono pienamente il problema.
Un’alternativa efficace è sostituire i serramenti con versioni più recenti e ad alte prestazioni, realizzate su misura in materiali come PVC, alluminio o legno, preferibilmente con vetro doppio o triplo e tecnologia di taglio termico.
Per gestire la dispersione termica causata da pareti interne inefficienti, l’isolamento rappresenta la migliore strategia. Per le pareti esterne dell’immobile esposte a Nord, dove l’irradiazione solare è minima, è possibile installare pannelli coibenti in polistirolo e cartongesso per ottenere risultati eccellenti.
Se le soluzioni descritte precedentemente non sono adeguate, sono necessarie misure più complesse: se la dispersione termica è diffusa in tutto l’edificio, l’isolamento delle pareti esterne attraverso l’insufflaggio di schiuma poliuretanica isolante può essere un’ottima soluzione. Per ottenere un miglioramento termico completo, è essenziale isolare il tetto con materiali isolanti posizionati nell’intercapedine sottostante.