Dispersione termica a casa – La perdita di calore è un elemento fondamentale nel campo dell’edilizia, poiché riguarda la capacità di un edificio di lasciar passare il calore attraverso le sue pareti. Questa circostanza incide direttamente sul comfort termico all’interno degli ambienti abitati, influenzando significativamente la temperatura e la qualità dell’ambiente.
Nel periodo invernale, un edificio con elevata perdita di calore permette al calore di sfuggire dall’interno verso l’esterno, generando così spazi interni freddi e poco invitanti. Nel periodo estivo, il processo si capovolge, con il calore esterno che entra all’interno, provocando un surriscaldamento degli ambienti interni, rendendoli sgradevoli e poco vivibili.
Questa questione è sempre stata un’ardua sfida per i settori dell’edilizia e dell’architettura, che sono costantemente alla ricerca di soluzioni tecniche all’avanguardia per minimizzare o persino annullare gli effetti della perdita di calore. La scoperta di materiali isolanti più efficienti, il perfezionamento dei sistemi di isolamento termico e l’implementazione di tecnologie innovative sono solo alcune delle tattiche adottate per affrontare questo problema.
Trovare una soluzione al problema della perdita di calore non solo migliora il comfort abitativo, ma ha anche un impatto significativo sul bilancio familiare, dato che permette di abbassare i costi energetici sia invernali che estivi.
Quali aree domestiche sono maggiormente soggette alla perdita termica? Il vetro presente negli serramenti è la zona più esposta per quanto riguarda l’isolamento termico, in quanto la maggior parte della perdita di calore verso l’esterno si verifica attraverso le finestre. Si ritiene che dal 20% al 30% dell’energia di un’abitazione venga persa attraverso gli elementi di chiusura.
Qual è l’impatto degli infissi sul riscaldamento? In generale, gli infissi possono rappresentare fino al 40% delle perdite termiche di un edificio.