Lo Scambio sul Posto è un sistema che consente di immettere nella rete elettrica l’energia generata dal proprio impianto fotovoltaico, quando non viene utilizzata immediatamente, e di prelevarla successivamente quando c’è necessità.
Quanto paga il GSE lo scambio sul posto
L’energia immessa nella rete dall’impianto fotovoltaico e poi riutilizzata, viene compensata dal GSE con una tariffa che può variare, ma che in media si aggira intorno a 0,15 € a kWh.
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Quando viene pagato il Contributo in conto scambio nel fotovoltaico?
Il contributo in conto scambio viene pagato tramite due acconti semestrali relativi all’anno “a” e un conguaglio annuale relativo all’anno “a-1”, dove per “a” si intende l’anno di riferimento delle competenze maturate.
Gli acconti sono calcolati sulla base di valori stimati, a partire dalla data di decorrenza del contratto e in relazione ai giorni di validità del contratto all’interno del semestre di riferimento;
il conguaglio, invece, viene calcolato utilizzando i valori energetici reali inviati dal Gestore di Rete competente al GSE dalla data di decorrenza del contratto.
ACCONTI SEMESTRALI
Con riferimento agli acconti semestrali, per conoscere la data di pagamento, è necessario conoscere la data a partire dalla quale decorre il contratto.
Se la data di attivazione, ovvero la data in cui il GSE ha accettato formalmente il contratto, è antecedente al 31 marzo dell’anno di riferimento, l’acconto del primo semestre viene pagato il 15° giorno lavorativo del mese di giugno, sempre dell’anno “a” di riferimento.
Se la data di attivazione, invece, è compresa tra il 1° aprile e il 31 agosto dell’anno di riferimento “a”, viene pagato soltanto l’acconto del secondo semestre il 15° giorno lavorativo del mese di novembre dell’anno di riferimento.
Se la data di attivazione è successiva al 31 agosto dell’anno di riferimento “a”, l’acconto del secondo semestre non verrà erogato, ma l’utente riceverà direttamente il conguaglio relativo all’anno “a-1” a giugno dell’anno “a”, salvo disponibilità dei dati di misura e di anagrafica inviati dai Gestori di Rete al GSE.
CONGUAGLIO ANNUALE
L’importo del conguaglio relativo all’anno “a-1” viene pagato il 15° giorno lavorativo del mese di giugno dell’anno successivo, se il GSE dispone di tutti i dati necessari per calcolarlo
In caso in cui sia dovuto il contributo annuale a copertura dei costi amministrativi (impianti di potenza superiore a 3 kW), tale importo sarà compensato sulle competenze maturate in acconto/conguaglio. Di conseguenza, il GSE erogherà il pagamento se il saldo “netto” risulterà superiore alla soglia minima di 15 €.
Fotovoltaico, quanto paga il GSE lo scambio sul posto nel 2024?
Il GSE rimborsa le bollette pagate relative ai kW che sono stati prima immessi e poi prelevati dall’utente, ma non rimborsa le tasse che il cliente ha pagato in bolletta.
Il GSE liquiderà i kWh che sono stati immessi, ma a un valore di mercato inferiore rispetto al valore di mercato. Normalmente la quota di energia ceduta e poi ripresa viene rimborsata alla metà del prezzo medio di acquisto di energia dalla rete, mentre per la quota eccedente un quarto.