Quando scatta la corrente (salta l’energia) mentre usi un piano cottura a induzione? Ecco le cause più comuni e cosa controllare.
1. Sovraccarico elettrico del circuito
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Un piano a induzione ad alta potenza (fino a 7 kW) richiede molta energia. Se è collegato in un circuito già impegnato da altri elettrodomestici, l’interruttore magnetotermico può scattare per evitare il surriscaldamento dei cavi.
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Inoltre, il contatore domestico da 3 kW (standard) potrebbe non reggere il carico contemporaneo, interrompendo l’erogazione.
Cosa fare:
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Verifica che il piano abbia un circuito dedicato (magnetotermico da 16–20 A) e non condivida l’alimentazione con forno, lavastoviglie, etc.
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Se il problema è il limite di potenza attivo col contatore, valuta di aumentare la potenza del contatore (da 3 a 6 kW).
Leggi anche: Bastano 3 kW per un piano cottura a induzione?
2. Cortocircuito o dispersione
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Se scatta l’interruttore differenziale (“salvavita”), significa che c’è una dispersione verso terra: ad esempio, fili danneggiati, infiltrazioni di liquidi (latte, acqua) sotto il piano, o componenti con guasto d’isolamento.
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Un cortocircuito interno, invece, fa intervenire la parte magnetica dell’interruttore magnetotermico, spesso in modo istantaneo.
Cosa fare:
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Identifica quale leva scatta: differenziale o magnetotermico.
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Se è il differenziale, c’è dispersione: controlla cablaggi e collegamenti a terra.
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Se scatta il magnetotermico, può essere un corto: molti piani hanno schede guaste o fusibili interni, che fanno intervenire subito il magnetico.
3. Scheda elettronica difettosa
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Molti utenti segnalano che la centralina interna del piano si guasta, causando un cortocircuito e lo scatto immediato dell’interruttore .
Cosa fare:
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Fai un reset del piano lasciandolo scollegato 15 minuti, come consigliato dai tecnici .
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Se persiste, valuta di far sostituire la scheda elettronica da un elettricista qualificato.
4. Protezione errata o mancata separazione
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È buona pratica avere un magnetotermico dedicato al piano, isolato dalle altre utenze: così se scatta, non salta tutta la linea giorno.
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Un solo differenziale per tutto può far intervenire il salvavita anche per piccoli disturbi o dove non servirebbe.
Cosa fare:
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Installa o verifica un interruttore magnetotermico + differenziale dedicato al solo piano fornito di protezioni adeguate.
5. Fattori ambientali o di rete
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Umidità, sbalzi di tensione nella rete, o interferenze da elettrodomestici elettronici (inverter, motori) possono far scattare il differenziale anche senza malfunzionamenti evidenti.
Cosa fare:
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Usa un differenziale tipo A o F (maggiore immunità ai disturbi elettronici).
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Fai fare una verifica professionale se il problema è ricorrente senza causa chiara.
Quando salta la corrente
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Alta potenza che supera contatore o magnetotermico → scatta termico
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Cortocircuito o perdita a terra → scatta magnetico o differenziale
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Scheda guasta nel piano → scatto rapido, spesso magnetico
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Protezione mal progettata → tutto l’impianto si spegne
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Interferenze esterne → scatti sporadici e non ricorrenti
Consigli pratici
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Controlla se salta il magnetotermico o il salvavita (leva differenziale vs termica).
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Evita di usare contemporaneamente altri elettrodomestici ad alto consumo.
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Dedicare un circuito con magnetotermico + differenziale al piano.
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Valuta un aumento della potenza contrattuale del contatore.
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Contatta un tecnico, per verifiche su scheda, cablaggi, terra e tipo di interruttori.