Rateizzare la bolletta della luce
Per coloro che si trovano ancora nel mercato tutelato, è possibile richiedere la dilazione del pagamento per le bollette con un importo superiore a 50 euro, qualora una delle seguenti situazioni si verifichi.
Se la bolletta presenta un aggiornamento basato sui consumi effettivi anziché su stime precedenti e l’importo risultante è almeno il 150% più alto rispetto alla media addebitata delle bollette basate sulle stime precedenti.
Se è stato riscontrato un guasto al contatore e la bolletta comprende il pagamento di consumi non registrati dallo stesso.
Se il fornitore non ha rispettato la periodicità prevista per l’emissione delle bollette.
Se il titolare dell’utenza è beneficiario di un bonus elettrico ed è in ritardo con il pagamento di una o più bollette.
Le regole del mercato offrono un aiuto anche in questo caso. Qualora sia possibile dilazionare il pagamento di una bolletta, questa opzione deve essere chiaramente indicata sulla bolletta stessa.
Nel caso dei beneficiari di bonus elettrico in ritardo con il pagamento, l’indicazione deve essere presente nella comunicazione relativa al ritardo stesso.
GAS: IN QUALI CASI È CONSENTITO RATEIZZARE LA BOLLETTA?
E per coloro che si trovano nel mercato libero? Per i clienti che beneficiano del bonus elettrico, si applicano le medesime regole menzionate per il mercato tutelato. In generale, la possibilità di dilazionare il pagamento è disciplinata dal contratto.
Consentito rateizzare la bolletta della corrente? Come richiederlo
Come è possibile richiedere la dilazione del pagamento della bolletta?
Nel mercato libero, quando la dilazione è prevista contrattualmente, vengono specificate anche le modalità di attuazione. Le condizioni generali di fornitura costituiscono il riferimento principale in questo caso.
Per i clienti nel mercato tutelato la richiesta deve essere inoltrata al venditore entro 10 giorni dalla scadenza del pagamento. In caso di ritardo nella richiesta, il venditore può decidere discrezionalmente se concedere la dilazione, ma non è un diritto del cliente ottenerla. Pertanto, è importante controllare attentamente la bolletta al momento della ricezione anziché limitarsi a pagarla.
In generale, l’importo da dilazionare viene suddiviso in un numero di rate almeno pari al numero di bollette anticipate o stimate ricevute dopo l’ultima bolletta con consumi effettivi. Tuttavia, le rate devono essere almeno due e l’importo delle singole rate sarà costante.
Le rate verranno emesse con la stessa periodicità delle bollette normali, di solito bimestrali, e non sono cumulative. È quindi necessario pianificare il pagamento nel tempo.
Sull’importo dilazionato, il cliente è tenuto a pagare gli interessi calcolati al tasso di riferimento stabilito dalla BCE.