Prezzo del Pellet in Calo: Opportunità e Vantaggi per il Riscaldamento
Prezzo del Pellet in Calo: Una Buona Notizia
Rispetto all’anno scorso, il prezzo del pellet è in diminuzione, con un prezzo medio nazionale di 5,4 €/sacco da 15 kg. Questo rappresenta un risparmio del 14% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, circa 1 €/sacco. Questa riduzione del prezzo rende il pellet una soluzione di riscaldamento ancora più conveniente rispetto alle altre fonti di energia come il gas naturale e il gasolio da riscaldamento.
Pellet: Un Risparmio Energetico Sostenibile
Produrre 1 MWh di energia con il pellet, ottenuto dalla combustione di 208 kg di materiale in classe ENplus® A1 (circa 14 sacchi da 15 kg), costa 74 €. In confronto, produrre la stessa quantità di energia con il gas naturale costa 101 €, mentre con il gasolio da riscaldamento costa 154 €. Questo rende il pellet una scelta economica e sostenibile per il riscaldamento domestico e industriale.
Pellet Consegna in Autobotte: Ancora più Conveniente
Il pellet venduto con consegna in autobotte registra un prezzo di 67 €/MWh, leggermente inferiore rispetto al prezzo del pellet in sacchi da 15 kg. Questo lo rende molto competitivo nelle aree non metanizzate, dove le alternative energetiche sono limitate. Sul sito di ENplus® si possono trovare tutte le informazioni e i contatti delle autobotti certificate operative nel nostro Paese.
Mercato Prestagionale del Pellet: Un Ritorno alla Convenienza
Dopo due anni di prezzi imprevedibili, il mercato prestagionale del pellet torna ad essere vantaggioso rispetto all’arco dei 12 mesi dell’anno. Anche se sono previsti aumenti durante la stagione termica, questi non saranno paragonabili a quelli dell’anno scorso, a meno di un nuovo shock energetico.
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Legna da Ardere: Un’Altra Opzione Competitiva
Anche la legna da ardere si conferma competitiva rispetto alle principali alternative fossili. Produrre 1 MWh di energia con la legna secca, che si ottiene con la combustione di 270 kg di legna, costa 74 €, il 25% in meno rispetto al metano (101 €/MWh) e il 53% in meno rispetto al gasolio da riscaldamento (154 €/MWh).
Il prezzo della legna da ardere varia in base al confezionamento (bancali o sfusa) e al grado di stagionatura. La legna con un minor contenuto idrico, pur avendo un costo maggiore in termini di peso, offre un migliore apporto energetico e una maggiore efficienza al generatore, riducendo costi ed emissioni in atmosfera.
UNA VALIDA ALTERNATIVA AL PELLET
Costo del Riscaldamento: Pellet e Legna da Ardere
Grazie alle rilevazioni dei prezzi di AIEL, è possibile stimare il costo necessario per riscaldare un appartamento di circa 100 m², che necessita di circa 10 MWh di energia termica. Il costo annuale per il riscaldamento a legna e pellet è di circa 740 €, contro i 925 € per il gas naturale e i 1132 € per il gasolio da riscaldamento.
Cippato: Il Campione di Convenienza
Il cippato si conferma il combustibile più economico per riscaldare edifici di medie dimensioni, aziende o per produrre vapore o calore per processi industriali. La sua filiera locale ha permesso di mantenere gli aumenti di prezzo al di sotto di quelli registrati per le materie prime e i combustibili fossili. Per la classe di qualità migliore (classe A1), il prezzo del cippato è di 149 €/t (40 €/MWh), mentre per la classe B1 è di 107 €/t (34 €/MWh).
Prezzo biocombustibili
Il calo del prezzo del pellet rappresenta un’opportunità significativa per chi cerca soluzioni di riscaldamento economiche e sostenibili. Confrontato con il gas naturale e il gasolio da riscaldamento, il pellet, la legna da ardere e il cippato offrono risparmi notevoli, rendendoli scelte ottimali per il riscaldamento sia domestico che industriale.